redazione
Pur se annunciata una legge di bilancio con restrizioni, il Ministro dello Sport segnala alcune richieste che, vista la celebrata considerazione costituzionale, speriamo il parlamento accolga, almeno per coerenza
A differenza di suoi predecessori e dei vertici sportivi talvolta imbarazzanti, il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, si è già distinto in passato per prese di posizione e opinioni convincenti.
Due giorni fa, non ha infatti esitato ad esprimere le sue “perplessità” sulla decisione della corte federale della ginnastica in merito alla questione della Ritmica di assolvere, in buona sostanza, la direzione tecnica da comportamenti palesemente lesivi della dignità e del rispetto della persona: sul tema torneremo a breve per stigmatizzare certe buffonate della (in)giustizia sportiva.
Ma anche in merito alle urgenze e alle necessità dello sport nazionale, Abodi si è pronunciato a più riprese, così come si sta distinguendo per un agire concreto, basato su conoscenza e competenze che non vantavano certamente coloro lo ha preceduto negli ultimi sei anni.
Lo conferma ancor più in merito a quello che è lecito venga riservato allo Sport in fase di definizione di una finanziaria che, come dice il ministro Giorgetti, sarà ricordata più per i tagli che per le generose assegnazioni.
Il che non fa demordere il nostro, che, la settimana scorsa, ha fornito alcune precise indicazioni in merito, riprese da Italia Oggi. Se poi non verrà ascoltato, avremo semplicemente la riconferma che il tripudio trasversale per l’inserimento dello Sport in Costituzione, per i parlamentari è stata solo una scelta vacua nella sostanza, ancorchè mediaticamente ed elettoralmente ridondante. Questo il flash di Italia Oggi:
ABODI: “PRONTO UN PACCHETTO DI PROPOSTE SULLO SPORT PER LA FINANZIARIA”
Sono le parole del ministro per lo sport e i giovani, intervenuto oggi in audizione alla Camera dei deputati sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.
“Più avanti avremo qualche responso in merito, ma abbiamo presentato una serie di proposte per la manovra”, l’affermazione di Abodi
Tra le misure, la riproposizione del diritto alla scommessa dell’1% “per riconoscere all’organizzatore dell’evento sportivo di partecipare alla catena del valore”, ha detto ancora Abodi
Il ministro si è anche dichiarato preoccupato per il Pnrr: “il budget sconta la scadenza del 31/12/2033, per questo ad oggi saremmo scoperti per il 2024 di 200 milioni. Ne stiamo parlando con il ministro Fitto”
È interessante altresì ricordare cosa venisse promesso dal Senato nel luglio scorso a favore dello Sport, venendo incontro alle indicazioni di allora del Ministro Abodi: sostegno finanziario alle ASD e SSD, crediti d’imposta, agevolazioni, crediti fiscali e molto più. Cosa resterà di contanta apertura assicurata allo Sport nella legge di bilancio?
Per rinfrescarsi la memoria sulle promesse parlamentari:
https://www.italiaoggi.it/news/sostegno-allo-sport-in-manovra-2607378
