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ANIF al fianco dei politici che sostengono lo Sport come prevenzione e cura per la salute dei cittadini

ANIF dialoga con la politica per raggiungere risultati a beneficio del settore sportivo

In modo trasversale l’Associazione di categoria converge e trova sinergie con politici del valore di Daniela Sbrollini che si impegnano per il valore sociale, sanitario, educativo, economico dello Sport

Senza alcuna scelta di campo partitica, ma in posizione neutrale ed estremamente trasversale per interagire con i migliori politici che sostengono in modo competente ed illuminato lo Sport, ANIF ha di recente dato evidenza a quanto ha affermato la Senatrice Daniela Sbrollini.

La senatrice Sbrollini con Duregon ad una delle tante iniziative di ANIF

Invero ANIF nel lontano 2017 proprio con la senatrice Sbrollini aveva brillantemente interagito con il governo di allora per arrivare al varo della legge dello sport che si pensava spianasse il cambiamento del sistema sportivo. Le vicende politiche e il cambio di legislatura azzerarono questo grande traguardo, lasciando lo sport per oltre un lustro senza un definitivo ed attesissimo quadro normativo.

Gap, che grazie anche ad ANIF e alle idee e contributo di Daniela Sbrollini, ora è ormai colmato come prevede la scadenza del 1° luglio, data in cui entrerà definitivamente in vigore la Riforma dello Sport, in particolare del lavoro sportivo.

Questo il recente tributo e comunicato social di ANIF a commento di quanto ha affermato la senatrice Sbrollini.

È un richiamo ad un’altra storica battaglia che ha visto sempre in prima linea ANIF, ovvero quella della prescrizione medica dell’attività sportiva a scopo preventivo e curativo a beneficio di ogni cittadino. I tempi sono più che maturi perché si legiferi in tal senso e perché la senatrice Sbrollini non sia una voce politica isolata, bensì il riferimento per tutto il parlamento e il governo perché all’unisono agiscano nella direzione sollecitata da ANIF stessa.

Dichiarazione della Senatrice Daniela Sbrollini sull’esercizio fisico quale strumento di prevenzione o terapia all’interno del servizio sanitario nazionale dando la possibilità di inserirlo in ricetta medica:

Lo sport è un “farmaco” e la speranza è che, recuperando parte dell’investimento attraverso il 730, le persone siano incentivate a impegnarsi in attività positive per la propria salute“.

Ringraziamo la Senatrice Sbrollini per dare una voce politica ai progetti e iniziative sempre seguite da ANIF, cercando di fornire risposte concrete alle esigenze dell’intero comparto da noi rappresentato.

Giampaolo Duregon presidente di ANIF

Scritto da redazione