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ASD E SSD, LE LINEE GUIDA PER ESSERE IN REGOLA ED EVITARE INCERTEZZE, ERRORI, SANZIONI

Il decalogo che aiuta dirigenti e manager ad orientarsi nel ginepraio burocratico-normativo che disciplina il nostro settore. Un’autorevole guida offerta da Beatrice Masserini – Studio Cassinis

Con questo contributo veramente utile della Dott.ssa Beatrice Masserini (Studio Cassinis), prende il via il primo di una serie di approfondimenti fondamentali per chi opera nel settore. E’ relativo ad aspetti normativi, fiscali, procedurali, operativi e riguarda le società del comparto sportivo. Da molto tempo Beatrice Masserini interviene, con l’alta competenza che la distingue, sull’edizione cartacea di Happy Aquatics & Wellness. Per non venire meno al suo generoso impegno a sostegno del settore, ora avvia questo nuovo filone editoriale su wbox.it/HA Digitale. Presto troverà anche spazio la sua rubrica “L’Esperto risponde” che periodicamente wbox.it aggiornerà. Una guida ulteriore volta ad ovviare a dubbi ed incertezze degli addetti ai lavori. Per consulenze e confronto diretto con l’autrice:: beatrice.masserini@studiocassinis.com

DECALOGO PER ASD E SSD (prima parte)

Promuovere l’attività sportiva richiede le dovute attenzioni – ph Lukas da Pexels

Gli accorgimenti indispensabili per promuovere una ASD/SSD

  1. E’ consigliabile evitare qualsiasi tipo di attività pubblicitaria (promozione) volta ad aumentare gli incassi (ma è certamente possibile farlo ai fini della promozione dell’attività sportiva
  2. Prestare attenzione anche al sito web (o eventuali blog, pagine Facebook, ecc.): deve essere sempre specificata la esatta ragione sociale (denominazione più società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata/associazione sportiva dilettantistica).

Alcuni passaggi essenziali nella gestione fiscale della ASD/SSD

ph Andrea Piacquadio da Pexels
  1. Divieto di effettuare incassi e pagamenti RIFERITI AD UN’UNICA OPERAZIONE (quindi anche ad un unico abbonamento, anche se con modalità di pagamento rateali) superiori a € 999,99 in contanti. Non vi è limite di importo nelle operazioni tracciabili, ossia eseguite con carte di credito, bancomat, assegni, carte di debito, prepagate, bonifici, ecc.;
  2. Rilasciare sempre le ricevute per l’attività istituzionale (esenti da Iva) senza apporre alcuna marca da bollo indipendentemente dall’ammontare della ricevuta, come previsto dalla Legge 145/2018, art. 1, comma 646;
  3. Rilasciare scontrino fiscale o fattura (con Iva) per l’attività commerciale (estetica, massaggi, vendita di beni, sauna, bagno turco, idromassaggio, ingressi singoli, sponsorizzazioni, vendita dei diritti radio-televisivi, gestione del bar annesso alla struttura sportiva, vendita di gadget ed altri prodotti non occasionali annessa alla struttura sportiva, proventi da attività didattiche a non tesserati, organizzazione div feste, gite e viaggi). Gli ingressi singoli sono considerati commerciali per cui, nel caso vengano effettuati, è necessario rilasciare scontrino fiscale o fattura con Iva;
  4. Tutte le attività commerciali (ristorante, estetica, thermarium) che non costituiscono, secondo la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 18E dell’01.08.2018, completamento dell’attività sportiva, non possono rientrare fra le attività commerciali agevolate secondo la L. 398/1991;
  5. L’attività commerciale, in quanto agevolata, deve rappresentare un servizio aggiuntivo che viene messo a disposizione dei propri abbonati/associati/iscritti rispetto all’attività istituzionale
  6. Nel caso di unico importo incassato per la parte istituzionale e per quella commerciale (abbonamento comprensivo di corsi e terme ad esempio), deve essere effettuato lo scorporo e la contabilità va tenuta in modo separato;
  7. I fornitori delle ASD e delle SSD che abbiano optato per la L. 398/1991, non possono emettere fatture nei confronti di dette ASD e SSD in reverse charge, ma devono emetterle esponendo l’IVA, che le ASD/SSD non si possono detrarre
Scuola nuoto – ph Big-Blue-Swim-School