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Barelli, il presidente più vincente, “scagionato” dal CONI

Paolo Barelli e la sua "difesa" da parte del CONI sono stati sottolineati anche da ItaliaOggi ph FIN

Non è una notizia dell’ultima ora, ma è significativo che se ne occupi ItaliaOggi e che la massima istituzione dello sport nazionale riconosca la posizione inappuntabile del presidente della FIN, a fronte della sospensione per tre anni di World Aquatics

Per taglio editoriale e contenuti in genere proposti dalle nostre testate cartacee e online, non ci occupiamo, se non occasionalmente, di materia agonistica talvolta collegabile a notizie di federazioni ed enti sovranazionali. In passato, tuttavia, anche per le ricadute estremamente positive per il movimento natatorio-sportivo e per le piscine, abbiamo a più riprese sottolineato che la nostra Federnuoto è stata capace, con i suoi Atleti Azzurri, di arrivare ad incredibili risultati, un tempo raggiungibili solo dalle grandi potenze natatorie, tali o per tradizione (Australia) o per forza numerica diffusione capillare (USA). E questa serie ormai ventennale di grandi imprese va collegata ad un dirigente che ha pochi eguali nella storia dello sport nazionale: Paolo Barelli. Un presidente che, parallelamente, si è guadagnato anche una posizione politico-mediatica forte, essendo capogruppo parlamentare di un partito di governo.

Noi ci occupiamo spesso di norme, economia, management collegati al mondo sportivo e non è passato inosservata la nota social di ItaliaOggi che con la sua rubrica Diritto e Sport ha enfatizzato in positivo l’incongruenza fra le decisioni del massimo organo mondiale delle discipline natatorie e la decisione del CONI e della Procura Federale italiane, che ritengono la posizione Paolo Barelli inappuntabile e quindi non destinata a penalizzazioni di sorta da parte del sistema sportivo italiano. Più che accuse fondate, quelle di World Aquatics, così come è stato per la LEN, sembrano azioni riconducibili ad una guerra di potere e ad attriti fra alti dirigenti ai massimi vertici mondiali.

Questo il significativo spazio riservato a Paolo Barelli da Diritto e Sport di ItaliaOggi

La Fin in una nota fa sapere che: “Il Procuratore Generale dello Sport del Coni dà ragione a Paolo Barelli e autorizza il Procuratore della Federazione Italiana Nuoto, prof. avv. Alessandro Sammarco, ad archiviare le tre procedure di indagine intraprese riguardanti l’accertamento dei fatti che hanno determinato la sospensione di tre anni comminata al presidente Paolo Barelli da parte dell’Ethics Panel della World Aquatics, in data 8 novembre 2022 e in data 28 febbraio 2023. Le indagini effettuate dalla Procura federale, e condivise da quella del CONI, hanno escluso responsabilità disciplinari del presidente Paolo Barelli“.

Scritto da redazione