Trend in costante ascesa per la catena olandese, che tocca quota 765 milioni di euro a settembre e si proietta a superare il miliardo a fine anno
Per ora Basic Fit “ignora” l’Italia, ma in altri paesi sta investendo pesantemente ed aprendo nuovi club. Nei primi nove mesi dell’anno ha aperto ben 196 club, mentre ha giù chiuso 133 contratti per nuove aperture e sono 64 i centri in costruzione. A significare che, se fino ad oggi Basic Fit sta galoppando su ritmi elevatissimi, nel prossimo futuro non rallenterà certo la marcia.
Un modello di business che funziona molto bene, anche perché replicato con successo in diverse nazioni europee.

Dopo gli ottimi risultati raggiunti nel primo semestre 2023 con un fatturato intorno a mezzo miliardo di euro (+41%) e perdite verticalmente ridotte a 6 milioni di euro, a settembre i ricavi sono stati 765 milioni di euro e sembra sempre più concreto l’obiettivo cui punta il gruppo olandese di superare il miliardo di euro nel 2023.
Valori che hanno dell’impressionante, ancor più se consideriamo il numero di club Basic Fit oggi operativi: 1.376 che accolgono un totale di 3,7 milioni di clienti.
La spesa mensile media per ogni iscritto è di 23,3 euro contro i 22,5 del 2022.

Con queste basi, ora Basic Fit può andare oltre gli ambiziosi traguardi dell’anno in corso: il vertice, infatti, ritiene che nel 2024 la spesa media di ogni cliente salirà ancora fino a 24,5 euro, con effetti molto positivi per l’Ebitda del gruppo.
Se moltiplichiamo questo valore per il numero crescente di soci che frequenteranno le palestre Basic Fit attuali e quelle nuove che verranno aperte, possiamo ipotizzare che il fatturato nel nuovo anno sarà vicino o superiore a 1.3 miliardi di euro.