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Bonus attività fisica adattata riconosciuto al 97% dei richiedenti

Il Bonus è riservato anche a chi ha patologie croniche e svolge attività in ambienti non sanitari come le palestre della salute ph Anna Shvets by Pexels

Quasi la totalità delle richieste è stata soddisfatta: l’Agenzia delle Entrate riconoscerà il credito d’imposta per un totale di 1,5 milioni di euro

beatrice.masserini@studiocassinis.com

È stata determinata la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile, rispetto a quello domandato, riconosciuto in relazione alle spese sostenute per l’attività fisica adattata (Provv. AE 24 marzo 2023 n. 94779). L’Agenzia delle Entrate riconoscerà un credito d’imposta per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata pari al 97,5838% dell’importo domandato tramite regolare istanza inviata entro lo scorso 15 marzo.

Il credito d’imposta è riservato ad alcune categorie di popolazione, fra cui persone con disabilità seguite in ambienti sportivi idonei ph Shotpot by Pexels

La percentuale di effettiva fruizione è stata determinata dal Fisco rapportando l’ammontare delle risorse stanziate (pari a 1,5 milioni di euro) con l’importo complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate dai beneficiari (pari a 1.537.139 euro).

Si ricorda che il bonus in questione, introdotto dalla Legge di Bilancio 2022, è riconosciuto a favore delle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, hanno sostenuto spese documentate per fruire di attività fisica adattata ex art. 2, c. 1, lettera e), D. Lgs. 36/2021.

Fra i beneficiari del credito di imposta le persone con patologie croniche
ph Karolina Grabowska by Pexels

Per attività fisica adattata (AFA) si intendono i programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale ed organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi ed in strutture di natura non sanitaria, come le «palestre della salute», al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.

L’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta poteva essere presentata all’Agenzia delle Entrate, inviando l’apposito modello esclusivamente online, dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023. A seguito della presentazione dell’istanza il Fisco ha rilasciato una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto a seguito dei controlli formali dei dati in essa contenuti. La ricevuta è a disposizione del soggetto che ha trasmesso l’istanza, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.