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CIWAS al convegno ASI sulla Riforma: Abodi rassicura su un atteggiamento morbido fino al 31 dicembre 23

L'intervento al convegno dello storico presidente di ASI, il senatore Claudio Barbaro

Fra confusione per una norma da correggere e poca dimestichezza in materia della maggioranza degli operatori, la Confederazione aiuta a tranquillizzare circa le preoccupazioni del periodo

Come già evidenziato ieri su questo portale, l’Abodi pensiero sulla Riforma da un lato è inflessibile sulle scadenze e sul via dal 1° luglio, dall’altro invece molto flessibile e comprensivo, considerando un paracadute temporale che aiuti il comparto a calarsi nel nuovo percorso che la nuova legge dello sport e del lavoro sportivo prevede. In pratica, come sottolinea CIWAS con il suo comunicato, che riprende anche una nota di Adnkronos, la fase sanzionatoria per chi non saprà adeguarsi immediatamente alle nuove disposizioni viene congelata o edulcorata fino a chiusura 2023.

Un atteggiamento da apprezzare e a favore del settore tutto, anche se la nostra condivisione è solo parziale: se cambia una norma è bene, per quanto sia complessa, che ci si adegui subito, pena le sanzioni. Accade così se viene aggiornato il codice della strada o il regime fiscale, senza possibilità di deroghe. Con un approccio benevolo, tuttavia, conveniamo che decenni di regole poco chiare non possano essere ora sostituite in un batter d’occhio da una legge rigidamente interpretata da subito. Utilizziamo questo cuscinetto temporale per adeguarci e prendere confidenza con il nuovo quadro normativo: poi basta, chi sbaglia paga, anche a caro prezzo, perché lo sport non diventi l’ambito dove i “furbi” (in altri Paesi si chiamerebbero disonesti) se la cavano sempre, a dispetto di coloro che rispettano le regole.

Questo l’incoraggiante comunicato trasmesso dalla presidenza di CIWAS, Andrea Pambianchi:

Abodi: No sanzioni fino al 31 dicembre 2023

Cresce l’apprensione ma il Ministro rassicura

Per la riforma del lavoro sportivo, a ‘rilascio progressivo’, sarà un atterraggio morbido“: lo ha spiegato il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi nel corso della tappa conclusiva di ‘Asi in Tour’, il ciclo di conferenze che in tutta Italia ha accompagnato il varo della Riforma dello Sport, sabato 24 giugno a Roma alla quale CIWAS è stata invitata a partecipare.

Dalle parole del Ministro abbiamo appreso che gli emendamenti di Ciwas, di ridurre i costi diretti/indiretti e prevedere norme transitorie per agevolare l’implementazione e scongiurare controlli sanzioni nei primi mesi, sembrano essere stati approvati !

A margine dell’incontro è proseguito il confronto sulle principali tematiche per le quali CIWAS è stata chiamata a fornire un’ulteriore Nota Tecnica !

Come riporta AdnKronos infatti “Fino al 31 dicembre -ha proseguito Abodi- non ci saranno sanzioni e questo periodo servirà appunto a conoscere, a sciogliere i dubbi. Sarà un anno di atterraggio morbido che riguarderà 495.000 persone che operano in tre categorie nel mondo dello sport. 404.000 (82%) guadagnano fino a 5.000 euro: questi non avranno impatto dal punto di vista fiscale e previdenziale. Ottantamila (16%) sono quelli nell’intervallo tra 5 e 15.000 euro, avranno impatto al 50% sulla parte previdenziale, e per 5 anni ci saranno ammortizzatori sociali da parte dello Stato. Novemilanovecento (2%) sono quelli che superano i 15.000 euro e per loro non ci sarà impatto Irap fino a 85.000 euro“. 

Il Ministro Abodi sul tema della riforma è particolarmente attivo e attento ph lacronaca24.it

Padrone di casa, il Presidente di Asi Claudio Barbaro, sempre in prima linea sullo Sport: “sarà ora importantissimo il contributo degli organismi sportivi per accompagnare questa riforma con proposte e azioni concrete. Asi in questo sarà in prima fila”. 

Anche relativamente alla riduzione dei costi diretti/indiretti il Ministro ha sottolineato che: “Stiamo lavorando con l’Inail per far sì che non ci siano sovrapposizioni, perché per questi lavoratori ci sarà una polizza assicurativa che copra i rischi. Anche le comunicazioni al centro per l’impiego saranno attuate con tempistiche differenti rispetto alla normalità: ben conosciamo la differenza tra lavoro e lavoro sportivo, il ruolo sociale e le fragilità delle associazioni sportive sarà valutata. Il libro unico del lavoro sarà attuativo entro fine anno, quindi dopo sei mesi dall’entrata in vigore della riforma, proprio per agevolare il cambiamento in atto.”

Nel corso dell’appuntamento con le associazioni, hanno partecipato anche il Capo di Gabinetto del Ministero per lo Sport e i Giovani, Massimiliano Atelli, e il pool di fiscalisti e avvocati che ha organizzato ASI in Tour come Luca MattonaiBiancamaria Stivanello e Alessio Pistone, presenti anche amministratori locali come Pietro Stabile a capo della Segreteria Assessorato Regione Lazio all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e sostenibilità. 

Scritto da redazione