Nel comunicato diramato il 1° febbraio, la Confederazione Wellness informa sull’avvio lavori della Commissioni parlamentari dedicate alla Riforma dello Sport con attenzione specifica sul Lavoro
L’interessante comunicato diramato da CIWAS presieduta da Andrea Pambianchi aggiorna sui lavori parlamentari avviati dalle Commissioni Cultura e Lavoro con preciso riferimento al Lavoro Sportivo che è una delle parti più importanti della generale Riforma dello Sport. Questo quanto riporta il testo di CIWAS ricevuto il 1 febbraio

RIFORMA SPORT: al via il perfezionamento
Le Commissioni Cultura e Lavoro alla Camera avviano una nuova indagine conoscitiva per migliorare ulteriormente la Riforma.
Sarebbe dovuta già essere operativa dal primo gennaio, ma anche in questi ultimi 30 giorni sono sorti ancora nuovi dubbi e nuovi possibili adempimenti a carico degli Operatori.
Fortunatamente il rinvio a Luglio 2023 darà la possibilità di perfezionare questa epocale Riforma che, con buona pace di chi si riteneva pronto già a dicembre, avrebbe trovato tutti (operatori, professionisti, uffici di riferimento, collaboratori ed istituzioni) oggettivamente impreparati ed impossibilitati ad operare a causa dei molti aspetti ancora in discussione.
Come riportato sul Bollettino di Giunta: “si evidenzia, infatti, la necessità di rivedere la disciplina del lavoro sportivo, ad oggi molto frammentata, stabilendo regole chiare, applicabili a tutto il settore e alla galassia associativa che lo compone, al fine di realizzare una riforma che rappresenti le istanze di tutti gli interlocutori coinvolti.”

Le due Commissioni alla Camera, la VII (Cultura, scienza e istruzione) e la XI (Lavoro pubblico e privato) hanno dunque definito di avviare una nuova indagine conoscitiva sulla Riforma e sul Lavoro Sportivo per meglio approfondire le dinamiche del Settore Sportivo e l’impatto che le nuove norme ed i nuovi adempimenti avrebbero sul sistema, al fine di garantire l’efficacia della riforma anche attraverso nuove proposte di intervento normativo.
Tra le criticità legate all’introduzione della Riforma le Commissioni hanno indicato anche alcuni dei punti evidenziati da Ciwas nelle note tecniche:
– ulteriori frammentazioni e complicazioni per le realtà associative, con conseguenti rischi di nuove contestazioni;
– ulteriori costi legati ai nuovi obblighi ed adempimenti, che potrebbero essere insostenibili per molte società;
– mancato riconoscimento delle peculiarità delle diverse figure professionali;
– disallineamento con le indicazioni dei CCNL.
L’indagine dovrà concludersi entro il 30 aprile 2023.
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