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CIWAS: l’appello a posticipare la Riforma dello Sport

CIWAS giustamente reputa necessario posticipare l'entrata in vigore della nuova norma dello Sport ph Cottonbro by Pexels

Il 1° di gennaio 2023 la nuova legge dello sport dovrebbe entrare definitivamente in vigore, ma alcune modifiche necessarie e la fase delicata che attraversano i centri sportivi e il settore tutto suggeriscono una vitale proroga della sua applicazione

Dopo quanto segnalato da ARISA e sollecitato da ANIF, con evidenza data su wbox.it, risulta molto pertinente e nell’interesse di tutti gli operatori del settore sportivo quanto richiede CIWAS, con una lettera indirizzata a tutte le autorità di riferimento, affinchè la nuova norma dello Sport trovi effettiva applicazione non prima di settembre 2023, auspicando al contempo che vengano discussi in modo costruttivo alcuni punti per migliorare la riforma.

Quindi non si mette in discussione l’opportunità di normare in modo più adeguato il settore, ma di dilatare i tempi della sua applicazione alla luce delle difficoltà ulteriori che gravano sul comparto e contemporaneamente di rivedere opportunamente alcuni punti che ben evidenzia la lettera di CIWAS.

Il testo odierno del comunicato diramato da CIWAS, con la lettera inviata:

RIFORMA SPORT :

troppe incognite, CIWAS chiede di riprogrammare

l’entrata in vigore al 1 Settembre 2023

Nonostante il grosso lavoro di ottimizzazione e correzione del testo iniziale, ottenuto grazie ai moltissimi contributi ed audizioni che il Tavolo Tecnico del Dipartimento Sport ha intrattenuto con tutti i portatori di interesse del Settore, CIWAS Confederazione Wellness, già dallo scorso Luglio, ha da subito manifestato molte perplessità e dubbi rispetto all’applicabilità pratica di quanto riscontrato nel testo del decreto correttivo, condivisi poi da moltissimi Professionisti, Operatori e Sigle del Comparto.  

Una stagione impossibile da budgettizzare ed organizzare.  

Molti temi ancora da chiarire e migliorare, procedure e adempimenti ancora sconosciuti, ma soprattutto l’effettiva impossibilità ad oggi per gli Operatori di poter fare previsioni, budget e bilanci preventivi per mantenere l’equilibrio economico-finanziario delle Attività. Queste in estrema sintesi le motivazioni per il quale è stata chiesta, o meglio si rende necessario riprogrammare almeno al 1° Settembre 2023 l’entrata in vigore della Riforma Sport.  

Ad integrazione della richiesta di proroga è stata anche ribadita la necessità di prevedere, come rappresentato nel Documento Unico Centri per la Salute messo a punto da Ciwas insieme ad altre 7 Associazioni di Categoria e Federazioni Sindacali, una specifica p.iva in regime forfettario per gli Operatori dello Sport e la Salute, puntando ad avviare l’iter per il riconoscimento dell’Ordine Professionale per poi puntare a costituire una specifica Cassa Previdenziale, più premiante dal punto di vista dell’assistenza e della previdenza.

Scritto da redazione