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CIWAS, Riforma dello Sport e come cambiano le prospettive

Il trainer, insostituibile nelle palestre e nelle piscine, da luglio sarà inquadrato come lavoratore sportivo con modificati aspetti contrattuali e tutele ph Thisisengineering by pexels

Al recente convegno per avvocati giuslavoristi, cui è stato invitato Andrea Pambianchi, si è fatto il punto sul lavoro sportivo e su quello che è opportuno considerare in prospettiva per il sportivo

Fra oltre 300 legali che si sono confrontati in materia giuslavoristica, ha trovato spazio anche un intervento di CIWAS, riepilogato in modo sintetico dal comunicato che abbiamo ricevuto e che riportiamo integralmente.

RIFORMA DELLO SPORT – Nuove Prospettive

AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani ha invitato CIWAS ad intervenire nel Convegno

Oltre 300 Avvocati da tutta Italia hanno partecipato al Convegno organizzato da AGI-Avvocati Giuslavoristi Italiani .

Il seminario, avviato dall’Avv. Vito Cozzoli Presidente di Sport e Salute Spa, si è incentrato sull’esame della riforma del lavoro sportivo, per esaminare le specifiche disposizioni introdotte, tra nuovi adempimenti, asimmetrie fisco/previdenza e difficoltà gestorie dovute all’accavallamento con le norme del terzo settore, con un focus sullo lo sport dilettantistico e sui profili qualificatori, nonché sugli aspetti fiscali e contributivi.

Nell’intervento del Presidente CIWAS Andrea Pambianchi, sintetizzato dall’Avv. Nannitelli a causa di un problema tecnico, si sarebbe sottolineato, alla luce degli interventi precedenti, come sia stato fondamentale riprogrammare l’entrata in vigore delle norme a Luglio 2023 per chiarire i molti aspetti in dubbio e come la decisione del Ministro dello Sport Abodi abbia ratificato e rafforzato la posizione presa con gli emendamenti presentati da Ciwas tra i quali, dopo lo slittamento della Riforma, ora i più urgenti sono:

Da luglio cambierà molto il sistema sportivo in materia di lavoro e contratti dei dipendenti dei centri sportvi ph Anytime Fitness – LinkedIn

– far entrare subito in vigore l’articolo 8-quarter-STOP CONTENZIOSI PREGRESSI, o avviare altra iniziativa equipollente, per tutelare le realtà sportive

– la necessità di rivedere il parametro delle 18 ore.

– l’opportunità di innalzare il primo scaglione di benefit da 5.000€ a 10.000€ alla luce dei chiarimenti introdotti su chi è ora il Lavoratore Sportivo e per ridurre l’impatto operativo ed economico dei molti nuovi adempimenti.

Importante poi chiarire che la Riforma Sport non è solo Co.Co.Co e Lavoro Subordinato e valutare quanti benefici e minori adempimenti (e quindi costi indiretti) siano possibili diffondendo l’utilizzo della Partita Iva Sportiva per gli Istruttori.

Al riguardo CIWAS, insieme ad altre 7 sigle Associative, ha già posto la Partita Iva Sportiva come pilastro del Documento Unico – Centri per la Salute e come vera chiave di volta per la professionalizzazione del Settore.

Nello specifico CIWAS si attiverà affinchè i tecnici “ex-contratto sportivo redditi diversi” da luglio possano accedere al regime iva FORFETTARIO START-UP che prevede, per i primi 5 anni, un’ aliquota di solo il 5% per le imposte.

Scritto da redazione