Riceviamo e segnaliamo questa pregevole iniziativa di FIN Veneto e Assonuoto da sempre in prima linea per sensibilizzare politica ed istituzioni sui pesantissimi problemi delle Piscine, aggravati sia dal perdurare della pandemia, sia e soprattutto dai costi smisuratamente crescenti di gas ed energia. L’elenco delle criticità molto rilevanti fotografa perfettamente la complessa situazione negativa degli impianti natatori nazionali.


Treviso 22 novembre 2021
Pregg.mi
Luca Zaia
Presidente Regione del Veneto
Mario Conte
Presidente ANCI Veneto
Pregiatissimi Presidenti,
nel mese di novembre stanno arrivando le prime fatture di energia elettrica e gas con l’applicazione degli aumenti tariffari con incrementi superiori al 50%.
Notoriamente gli impianti natatori sono particolarmente energivori e comincia ora la stagione invernale in cui i consumi crescono in maniera esponenziale, pur con tutti gli accorgimenti ed efficientamenti energetici messi in atto dalle Società Sportive.
Siamo alle prese con una difficile ripresa dopo gli oltre 10 mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid-19:
– abbiamo ottenuto ristori irrisori;
– a dicembre scadono le moratorie per i finanziamenti;
– stiamo ancora scontando i voucher per i servizi non usufruiti durante il periodo di chiusura delle piscine;
– molte persone hanno ancora timore nel riavvicinarsi alle attività sportive;
– le limitazioni imposte dai protocolli (pur avendo ottenuto il parziale allentamento delle misure per quanto riguarda i distanziamenti in acqua) determinano una minore capacità recettiva.
Senza l’aiuto delle Istituzioni Nazionali e Locali il rischio di perdere un servizio pubblico di valore inestimabile per l’intera comunità di giovani, anziani, persone con disabilità, adulti, è più che mai reale. Molti impianti sono in ginocchio, alcuni sono già chiusi e la situazione peggiore si presenterà nei prossimi mesi.

Urgono contributi a sostegno delle Società Sportive a copertura degli incrementi dei costi energetici in analogia a quanto effettuato a beneficio dei vetrai di Murano.
Il Coordinamento delle Associazioni Gestori Impianti Natatori continua il suo impegno nel sottoporre al Governo le istanze del nostro Settore che comprende 4.900 piscine, 270.000 operatori, 4 milioni di praticanti con un valore economico di 4 miliardi.
Grati per la Vostra attenzione, porgiamo distinti saluti.
PISCINE AGENZIE PER LA SALUTE – #SALVIAMOLEPISCINE
Roberto Cognonato Alessandro Valentini
Presidente CRV FIN Presidente Assonuoto
News Comunicato del 22 novembre ricevuto il 24/11 – commento introduttivo Redazione HA/WBOX