Fare presto e farlo bene, questa la raccomandazione della Confederazione più rappresentativa del settore piscine che unisce i gestori di impianti acquatici
Noi, come wbox, non abbiamo avuto segnali di un possibile ulteriore posticipo dell’entrata in vigore della attesissima (da troppo tempo) Riforma; si sta ripetutamente parlando di modifiche e correttivi, ma sembra che il 1° di luglio sia confermato.
Tuttavia, se Congepi esprime preoccupazione è segno che alcuni rumors giustificano questa posizione: sarebbe veramente grave se il varo della legge subisse ulteriori posticipi, anche perché abbiamo avuto quasi dieci mesi per apportare tutte modifiche richieste a più riprese da diversi enti ed operatori; fra questi, come esplicita bene il testo del comunicato social della Confederazione, anche Congepi:

E’ con grande preoccupazione che apprendiamo del possibile slittamento delle modifiche alla Riforma dello Sport (lato lavoro sportivo), ritardi che di fatto mettono a rischio l’entrata in vigore della stessa entro i termini previsti dell’1 luglio prossimo.
Tale riforma rappresenta un importante passo in avanti per il settore sportivo, un rinvio comporterebbe serie conseguenze per tutti coloro che vi operano, ma al tempo un entrata in vigore senza i dovuti correttivi renderebbe pressochè ingestibile una situazione già particolarmente critica.
Il nostro impegno è quindi quello di vigilare affinché le istanze del settore (superamento del limite delle 18 ore settimanali per i collaboratori sportivi; contrattualistica di riferimento per i nuovi co.co.co sportivi; meccanismi di semplificazione burocratica per la gestione di queste nuove posizioni lavorative, oltre al tema caro energia), che Congepi stessa ha più volte ribadito e recapitato al Ministero dello Sport, siano recepite, e di sostenere ogni azione che possa favorire una rapida approvazione dei decreti attuativi.
