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Coordinamento Gestori Piscine: lettera al Ministro Abodi per un tavolo permanente

Il Coordinamento Gestori Impianti Natatori si rivolge al Ministro Abodi con una lettera

Il comunicato del Coordinamento evidenzia iniquità sui benefici previsti per il settore e l’urgenza di un dialogo diretto con il ministero per fare fronte alla crisi del comparto, insostenibile per molti

Il Coordinamento Associazioni Gestori di Impianti Natatori prosegue con la sua azione di sensibilizzazione e dialogo con le istituzioni. Un percorso che ad oggi, anche alla luce di una coesione non scontata fra tanti operatori, ha portato dei risultati apprezzabili a sostegno della categoria. Il Coordinamento, tuttavia, evidenzia che c’è una disparità di attenzioni che penalizza le società di gestione che non si configurino come ASD e SSD. Un approccio ministeriale/governativo figlio di una cultura e di modelli di riferimento superati e non certo attuali, che richiedono un netto cambiamento non limitato alle considerazioni riservate solo a chi risponde a parametri sportivi di taglio agonistico: piscina è servizio sociale per tutti, non solo per chi è inserito nei circuiti federali e CONI. Pertanto, tutti coloro che gestiscono impianti natatori meritano attenzioni e tutele identiche.

Il Comunicato trasmesso il 28 ottobre:

CONTRIBUTO DEL DIPARTIMENTO DELLO SPORT AL SETTORE PISCINE, UN BUON SEGNALE MA SERVONO ALTRE MANOVRE URGENTI

A pochi giorni dal giuramento del nuovo Governo Meloni arriva lo sblocco di un importante contributo al settore piscine, frutto di uno stanziamento di 47ml€ fatto dal precedente Governo Draghi.

Come Coordinamento abbiamo monitorato da vicino l’evolversi di questa erogazione, sollecitando la precedente Sottosegretaria Vezzali, inserendolo nel nostro documento programmatico sottoposto a tutti i partiti in fase elettorale e ricordandolo ai componenti dell’attuale maggioranza di Governo. La scelta, inoltre, da parte della Presidente Meloni, di reintrodurre il Ministero dello Sport e assegnarlo a un grande esperto come Andrea Abodi ci dà modo di avere una relazione diretta con il Governo sulle tematiche dei gestori e velocizza, come in questo caso, le decisioni da assumere con maggiore urgenza.

“Oggi, per l’ennesima volta – dichiara il Delegato Nazionale del Coordinamento Luca Bosi – raccogliamo i frutti di un duro lavoro portato avanti sin dai primi giorni di pandemia e verifichiamo che le nostre istanze hanno avuto una risposta concreta, raccogliendo anche la nostra richiesta di introdurre un elemento premiante per i gestori con più impianti”.

Rimane però un vulnus significativo. Dal decreto, infatti, sono escluse tutte le società di gestione che non siano ASD e SSD e questo crea oggettivi elementi di iniquità e rischia di generare una sorta di svantaggio competitivo per chi ha una diversa formagiuridica.

Servono interventi ministeriali e pubblici mirati perché le piscine possano reggere i rincari energetici ph Clublinks Pty Ltd

“E’ un segnale importante – prosegue Bosi – ma è fondamentale segnalare che non basterà a colmare l’enorme problema del caro energia che sta mietendo ogni giorno “vittime” (impianti che chiudono e società che falliscono). Questa situazione va affrontata con misure urgenti per fare in modo, come ha detto il neo Ministro Abodi, che si salvi lo sport di base e si generino i presupposti per ricostruire un futuro del settore, mettendo al centro benessere, ambiente (con la rigenerazione degli impianti), lavoro e salute per gli utenti”.

Pertanto si richiede al Ministro Abodi di attivare un tavolo permanente sulla crisi del settore al fine di individuare i provvedimenti utili a salvaguardare un’attività, il nuoto,che oltre a garantire benessere e salute aiuta le persone a salvarsi quando vengono acontatto con l’acqua.

Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori

www.gestoripiscine.it

mail: coord.gestoriimpiantinatatori@gmail.it

Scritto da redazione