redazione
La notizia viene diffusa da un post di Luca Ercolani, noto esperto di tecnologia ed innovazione del settore, che illustra questa scelta come strategica e non dettata da criticità
Amazon azzera la divisione fitness e il suo brand Halo, licenziando numerosi dipendenti. Ne diamo contezza nell’articolo in pubblicazione il 3 maggio.
Non se la passerà meglio il 20% dei dipendenti di CrossFit che, per ragioni ben diverse, resteranno anche loro senza lavoro.
Ragioni e obiettivi li spiega, da par suo, l’autore del commento social, Luca Ercolani, che riportiamo fedelmente anche perché ben argomentato. L’unica nostra annotazione aggiuntiva è che il business negli USA non si ferma e, se per strategie volte allo sviluppo di modelli di business sostenibili e più interessanti, non si esita al lasciare a casa dipendenti e lavoratori: è così per CrossFit come lo è per Amazon in perfetta coerenza con un sistema dove il posto fisso non esiste.
CROSSFIT LICENZIA IL 20% DEI SUOI DIPENDENTI
I licenziamenti, che hanno interessato anche alcuni impiegati di alto livello dell’azienda, non riguardano eventuali difficoltà finanziarie ma seguono le indicazioni di un preciso piano strategico che in futuro non avrà alcun effetto negativo sulle relazioni dell’azienda con gli affiliati o i partner.
Negli ultimi anni il brand Crossfit, dopo il passaggio del management della società da Greg Glassman ad Eric Roza, ha reagito molto bena alla pandemia aggiungendo oltre 1.000 affiliati e 100.000 membri nel solo 2021. Ha inoltre sostituito, come nuovo sponsor, Reebok con il marchio di abbigliamento sportivo Nobull. La decisione strategica di licenziare un gruppo così significativo di dipendenti è probabilmente la più importante e dolorosa mai presa dal nuovo CEO di CrossFit, Don Faul, da quando è subentrato al comando ad Eric Roza.
“Nel valutare la nostra organizzazione e struttura dei costi, considerando l’attuale contesto economico, è diventato chiaro che dovevamo apportare alcune modifiche. Sebbene questa sia stata una decisione incredibilmente difficile, queste riduzioni ci aiuteranno a creare un modello di business più sostenibile, assicurandoci di essere preparati all’incertezza economica, e posizionarci per fare alcune grandi scommesse contro le nostre priorità più importanti” – Don Faul CrossFit ha aggiunto anche che i licenziamenti non avranno alcun effetto sui prossimi eventi organizzati dall’azienda. Primo fra tutti: i Crossfit Games del 2023.
