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A PROPOSITO DI CULTURA DELLA SICUREZZA IN ACQUA: ANCHE BRITISH SWIM SCHOOL DOCET

I programmi didattici prevedono l’insegnamento del nuoto anche vestiti

Questo post veicolato dai social è il messaggio di British Swim School presente in 27 paesi (grazie al modello di franchising) che enfatizza l’importanza del nuoto anche e soprattutto per la sicurezza e la prevenzione di annegamenti in piscina e in acque libere. Un’ulteriore attestazione di attenzioni in un ambito dove l’Italia si dimostra poco sensibile.

Post Social di British Swim School

Al centro del programma di British Swim School è la persona da portare ad essere un nuotatore sicuro e felice, secondo metodologie mirate anche ad insegnare a nuotare vestiti, situazione non facile da affrontare anche per chi sa nuotare. In particolare, da anni organizzano la Survival Week durante la quale si incoraggiano gli allievi a seguire le loro lezioni di nuoto vestiti, il tutto finalizzato alla sicurezza e ad un approccio culturale all’acqua non solo in chiave tecnico-sportiva, ma soprattutto sociale e civica.

ph British Swim School

Nuotare sì, conoscendo le tecniche di salvataggio e sopravvivenza per sé e per gli altri, fra cui anche l’esperienza vissuta ed affrontata da vestiti, per uno step di abilità più evoluto, garanzia spesso decisiva per la vita.

Riflettiamo e capitalizziamo quanto ci insegnano i paesi anglosassoni.

Per saperne di più www.britishswimschool.com

Scritto da redazione