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Da trainer a manager: le differenze, le capacità necessarie e gli errori da evitare

Il carico di responsabilità del fitness manager è ben più impegnativo di quello del trainer e servono attitudini precise per essere all'altezza ph igorshmanko by freepik

Un bravo trainer non è necessariamente un eccellente manager, le cui responsabilità crescono: contano capacità non richieste a istruttori o allenatori, ma fondamentali per chi dirige

Ancora un interessante articolo di IDEA Health & Fitness Association questa volta focalizzato sui trainer che vengono promossi a manager, sovente non per precise capacità e competenze dirigenziali, ma in ragione del successo avuto come personal trainer. Una base non certo idonea e sufficiente per essere manager all’altezza o, addirittura, direttori del club.

Un argomento molto attuale che interessa e riguarda le decine di migliaia di trainer che operano anche sul territorio nazionale e che troppo spesso sono fenomenali nell’insegnare ed allenare, ma assolutamente non adeguati al ruolo di manager che sappia rapportarsi ai clienti e al team e che riesca a portare la palestra a traguardi migliori rispetto a prima della sua promozione al nuovo ruolo.

Il passaggio da trainer che si occupa dei suoi clienti a manager che ha la responsabilità di tutti i clienti, i trainer, il titolare non è semplice e scontato ph iavi-jndy by freepik

Molti personal trainer sono diventano manager o direttore di aree del fitness club o del club, basandosi esclusivamente sul proprio successo come allenatori/istruttori e non necessariamente per le proprie capacità manageriali.

Dall’articolo emerge la figura del nuovo personal training manager. Una scoperta della differenza dalla precedente esperienza professionale, senza più il sostegno di persone sovraordinate come il general manager o il titolare della palestra. I quali, anzi, si aspettano da te di interpretare il nuovo ruolo in modo inappuntabile e al servizio di ogni singolo cliente e di ogni singolo istruttore: saper gestire al meglio le nuove responsabilità può creare o distruggere la carriera di ogni trainer promosso a manager. L’articolo che segue si riferisce al mondo delle palestre, ma è validissimo anche per le piscine e per altri contesti sportivi dove il passaggio da istruttore o coach a quello di manager comporta l’acquisizione di competenze decisive per avere successo e per guidare a grandi risultati la propria piscina, società sportiva e lo staff.

NON ESSERE IL MANAGER INVISIBILE

Dedica più tempo al rapporto con il personale e i clienti.

Lance Breger

Molti personal trainer vengono promossi a manager o direttori dei loro dipartimenti esclusivamente in base al loro successo come trainer e non necessariamente per le loro qualità manageriali. Ora tocca a te: sei il nuovo personal training manager. Stai scoprendo quanto è diverso dall’essere sul pavimento a lavorare con i clienti. Stai anche cercando di capire le cose da solo. È “affondare o nuotare” senza il supporto del direttore generale o del proprietario. Il modo in cui scegli di gestire le nuove responsabilità può creare o distruggere la tua carriera.

ph ideafit.com

Questa serie esamina gli errori manageriali comuni esplorando cinque tipi di leadership, come influenzano il personale e l’azienda e come puoi fare scelte diverse per assicurarti di non essere quel manager! La prima puntata riguarda il “manager invisibile”.

IL MANAGER INVISIBILE

Conosci un direttore del personale training che investe molto tempo nelle riunioni e nella costruzione di relazioni con il direttore generale e il proprietario? O qualcuno che impiega innumerevoli ore per assicurarsi che i suoi rapporti siano impeccabili? Queste sono entrambe le caratteristiche di un buon managera meno che il tempo speso non vada a scapito del personale, dei clienti e delle operazioni complessive.

Con la promozione a una posizione manageriale arrivano cambiamenti nelle responsabilità, nell’orario di lavoro e nello spazio di lavoro (un passaggio al back office). Come per magia, l’ufficio fa sparire nel nulla il nuovo manager. Non vedrai mai più questa persona; è come se fosse invisibile. Certo, il manager invisibile ha bisogno di un posto tranquillo per svolgere i suoi compiti, perché invece di sgranocchiare addominali, ora sta sgranocchiando numeri. Il problema è che la potente forza magnetica che tiene prigioniero il nuovo manager nel suo spazio di lavoro ne elimina la presenza e l’influenza nel resto della palestra. Il manager invisibile passa troppo tempo davanti al computer e non abbastanza davanti a trainer, clienti attuali e potenziali clienti. Ciò influisce direttamente sul business.

ph billion photos by freepik

INVISIBILE AL PERSONALE

L’organizzazione Gallup® ha scoperto che nessun singolo fattore prevede più chiaramente la produttività di un dipendente del suo rapporto con il suo diretto superiore. Gallup ha anche scoperto che i fattori chiave della produttività per i dipendenti includono o meno

  • si sentono accuditi da un supervisore o qualcuno al lavoro;
  • hanno ricevuto riconoscimenti o elogi negli ultimi 7 giorni; E
  • qualcuno al lavoro incoraggia regolarmente il loro sviluppo.

Il manager invisibile ha difficoltà a tenere il polso del dipartimento. Considera questi tre scenari del personale:

1. Comunicazione. La capacità di comunicare in modo coerente e con energia positiva è alla base di una gestione efficace. Se vuoi comunicare bene come manager, devi usare la bocca e, soprattutto, le orecchie. Immagina come ci si sente ad essere Christy, una trainer veterana che non riceve alcun feedback dal suo manager da oltre 4 mesi. Dal momento che non si sente in sintonia e sottovalutata – e crede di non avere un “rifugio sicuro” per dire cosa ha in mente – la sua produttività, le sue prestazioni e la sua passione diminuiscono.

2. Relazione. È fondamentale sviluppare un rapporto e un rapporto di fiducia con ciascuno dei tuoi istruttori, proprio come faresti con i tuoi clienti di personal training. Il nuovo allenatore Ryan non ha mai sviluppato un rapporto di lavoro con il suo manager. Tutto ciò che riceve sono e-mail aziendali, messaggi di posta vocale e messaggi di testo. Nessuno di questi può sostituire la presenza fisica unita al pieno coinvolgimento. La mancanza di una vera comunicazione impedisce a Ryan di discutere apertamente di idee sul programma, situazioni difficili con i clienti, preoccupazioni all’interno del club o del dipartimento o sentimenti riguardo al suo lavoro.

3. Avanzamento. Il capo allenatore Adam vuole continuare a imparare e crescere per perfezionare il suo mestiere e rimanere all’avanguardia di un settore in continua evoluzione. Un manager invisibile perde l’occasione per mantenere Adam motivato e salvarlo dal burnout. Essere visibili significa molto di più che costruire la clientela di Adam: significa essere il tipo di manager che trova e offre opportunità ad Adam per diventare più istruito, ottenere nuovi strumenti per la sua cassetta degli attrezzi e ritagliarsi fasi di sviluppo della carriera all’interno dell’azienda.

Ecco alcuni modi per diventare più visibili con il tuo staff:

  • Pianifica orari di lavoro che coincidono con gli orari di punta dei formatori.
  • Sostituisciti in una sessione per ciascun trainer ad ogni trimestre.
  • Programma riunioni settimanali di 15 minuti con ogni membro del personale.
  • Prendi una delle ore più impegnative del club per osservare i trainer, coinvolgere i clienti e interagire sul pavimento.
  • “Scollegati” dal computer e cammina per la struttura ogni 90-120 minuti.
  • Usa un laptop per rendere mobile lo spazio di lavoro del manager. Lavora in diverse parti del club.
  • Entrando nella struttura, saluta ogni trainer e cliente. Fai lo stesso quando parti per la giornata.
  • Invia e-mail sulle prossime conferenze o workshop.
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INVISIBILE AI CLIENTI

La tua struttura serve un’ampia varietà di clienti e il tuo obiettivo principale come manager è promuovere un ambiente di lavoro che aiuti il ​​personale a eccellere. L’obiettivo è migliorare le prestazioni del team costruendo relazioni con i clienti e affrontando i problemi in modo rapido ed efficace. Diamo un’occhiata a tre tipi comuni di clienti e alle loro esigenze e all’impatto che un manager invisibile ha su di loro.

1. Sfidato. Uno dei clienti del tuo trainer non è contento della sua esperienza. Se sei “invisibile”, il cliente non si sente a suo agio a parlarne. Invece di cercare una soluzione, si congeda. Essendo visibile, non solo ai formatori, ma anche ai loro clienti, fornisci un “rifugio sicuro” dove i clienti possono affrontare le loro sfide. Quando la visibilità del manager aumenta, aumenta anche la fidelizzazione dei clienti.

2. Abbandonato. Un cliente di personal training ha appena perso il suo trainer a causa di un trasferimento o di un cambio di lavoro. Il cliente si sente traumatizzato, poiché la coppia aveva costruito una relazione forte. Essere proattivi è essenziale per supportare il cliente nel continuare con un nuovo trainer. Se il trainer precedente non ha provveduto a far andare avanti il ​​cliente, potrebbe abbandonare completamente l’allenamento. Il gestore invisibile non riconosce i clienti, non si accorgerà quando vengono abbandonati e quindi non potrà assistere quando accadrà.

3. Domande. I formatori non hanno tutte le risposte per i loro clienti, soprattutto quando si tratta di prezzi delle sessioni, promozioni, fatturazione, manutenzione delle attrezzature e operazioni del club. In qualità di direttore dei personal trainer, è fondamentale per te essere visibile e accessibile ai clienti per rispondere alle loro domande, fornire feedback e domande generali sul campo. Essere presenti e coinvolti mostra un ottimo servizio clienti. Sei in una posizione privilegiata per costruire rapporti, fiducia e connessione con i clienti, caratteristiche che garantiranno un rapporto di formazione a lungo termine. In qualità di manager, puoi lavorare come parte di un team con clienti e personale.

Sei un manager invisibile? Ecco i modi in cui puoi diventare più visibile con clienti e membri (vedi la barra laterale “Autovalutazione: sei un manager invisibile?” per ulteriori idee):

  • Presentati a tre clienti mentre si allenano ogni giorno.
  • Presentati a tre clienti che non si allenano ogni giorno.
  • Cambia il tuo abbigliamento una volta alla settimana (vestiti o indossa un’uniforme da allenamento) per attirare l’attenzione.
  • Esci, saluta e ringrazia i clienti del training mentre incontrano i loro Trainer ogni ora al banco/stazione di allenamento.
  • Passa la tua carta a tre clienti in allenamento e tre clienti non in allenamento.
  • Invia un’e-mail di ringraziamento a tutti i membri/clienti dell’allenamento con una tua foto e un invito personale ad avvicinarti.
  • Organizza un evento di apprezzamento del cliente.
  • Condurre un incontro con il personale addetto al training per rispondere alle domande.

EQUILIBRIO FINEMENTE SINTONIZZATO

Come manager “visibile”, crei una presenza continua positiva ed energica per la formazione di team e clientela. Alcuni aspetti dell’essere “invisibili”, come affrontare le operazioni a porte chiuse e avere la solitudine per finalizzare le pratiche burocratiche, sono importanti. La sfida sta nel mettere a punto l’equilibrio per ottimizzare le prestazioni.

Autovalutazione: sei un manager invisibile?

Rifletti sulle seguenti domande per valutare il tuo livello di coinvolgimento con il personale e i membri. Cosa puoi fare per diventare più visibile?

  1. Quanti nuovi membri incontri ogni giorno?
  2. Quante volte sali sul pavimento del fitness per parlare con qualcuno, pulire ed esercitarti?
  3. Puoi nominare gli obiettivi di uno dei clienti dei tuoi formatori?
  4. Quante volte al giorno presenti un cliente in formazione a un altro?
  5. Metti i pesi sul pavimento del fitness quando non ti alleni?
  6. I tuoi allenatori conoscono il tuo programma generale, in quali orari sei al club ogni giorno?
  7. Incontri il personale più di una volta al mese?

Fonte ideafit.com

Scritto da redazione