Una condanna giusta, ancorchè tardiva, per chi ha la responsabilità diretta di sicurezza e salute di ogni persona e non rispetta le regole; ma nessuno potrà riconsegnare alla famiglia il proprio bambino
In un’estate italiana particolarmente tragica per annegamenti con diversi bambini vittime di incidenti in acqua, la notizia che riguarda David Lloyd per la morte di un piccolo di tre anni in una delle sue piscine in UK indica che certi errori si pagano. Non solo economicamente, ma anche penalmente.

Ed in Italia, al di là di regole non osservate e nessuna professionalità in materia di sicurezza, leggere di morti, talvolta tremende – vedi il caso del bambino risucchiato dal vortice della scarico della vasca: ma nel 2023 è ancora possibile avvengano in Italia queste tragedie? -, in piscina, non è più accettabile. Serve una rigorosa stretta normativa e che il penale colpisca pesantemente chi non comprende quanto prevenzione e sicurezza siano fondamentali nella conduzione di qualsiasi piscina, pubblica, privata, condominiale o domestica. E circa la prevenzione, imparare a nuotare, campagne di sensibilizzazione e culturali promosse tutto l’anno e impianti a norma sono punti chiave non più sottovalutabili.
Venendo però alla pesante sanzione comminata a David Lloyd, l’articolo di HCM dettaglia i risvolti di questa vicenda decisamente pesante per la famiglia che ha dovuto attendere cinque anni per avere giustizia: una testimonianza che deve essere tesaurizzata perché certe disgrazie non abbiano più a verificarsi
DAVID LLOYD LEISURE È STATO MULTATO DI 2,5 MILIONI DI STERLINE PER LA MORTE DI UN BAMBINO IN PISCINA
Di Tom Walker

- David Lloyd Leisure è stato multato per oltre 2,5 milioni di sterline dopo essersi dichiarato colpevole di accuse relative alla legge sulla salute e sicurezza sul lavoro
- Il caso è stato avviato in seguito alla morte di un bambino di tre anni
- Rocco Wright è deceduto dopo essere stato trovato sul fondo della piscina del David Lloyd Leisure Club in Tongue Lane, Moortown, Leeds
- Al momento dell’incidente era in servizio un solo bagnino, di 17 anni
David Lloyd Leisure è stato multato per oltre 2,5 milioni di sterline dopo essersi dichiarato colpevole delle accuse mosse ai sensi della legge britannica sulla salute e la sicurezza sul lavoro. La società è stata inoltre condannata a pagare le spese di £ 258.355.
Il caso contro DLL è stato avviato in seguito alla morte di un bambino di tre anni, Rocco Wright, al David Lloyd Leisure Club in Tongue Lane, Moortown, Leeds.
Un’inchiesta nel 2020 ha scoperto che Rocco aveva visitato il centro nell’aprile 2018 con suo padre e, a un certo punto, si era allontanato.
Dopo essere andato alla ricerca di Rocco, il padre lo ha individuato sul fondo della piscina principale, si è tuffato e lo ha tirato fuori. Tragicamente, Rocco morì in ospedale il giorno successivo.

Al momento dell’incidente era in servizio un solo bagnino, di 17 anni.
La guida dell’Health and Safety Executive (HSE) HSG179 Salute e sicurezza nelle piscine raccomanda che “la supervisione costante a bordo piscina da parte dei bagnini fornisca la migliore garanzia della sicurezza dell’utente della piscina“.
In una piscina di 25m x 12,5m, la guida HSE prevede la presenza di due bagnini, che potrebbero essere richiesti a seguito di un test di visibilità della zona bagnino.
L’incidente è stato indagato dal team di salute ambientale del Consiglio comunale di Leeds.
L’indagine ha rilevato che David Lloyd Leisure aveva “esposto i clienti del club a rischi contrari alla Sezione 33 (1) della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro ecc. del 1974, tra il 1° settembre 2015 e il 22 aprile 2018″ presso il club di Moortown.
A seguito dei risultati, il consiglio ha avviato un procedimento giudiziario contro DLL. Ora, più di cinque anni dopo l’incidente, la DLL si è dichiarata colpevole delle accuse.
Il consigliere Mohammed Rafique, membro esecutivo del Consiglio comunale di Leeds per il clima, l’energia, l’ambiente e gli spazi verdi, ha dichiarato: “Vorrei iniziare offrendo le sincere condoglianze del consiglio alla famiglia Wright.
“Questa tragica storia sottolinea l’importanza per i datori di lavoro e i soggetti incaricati di garantire che la sicurezza dei propri dipendenti e clienti sia una priorità.
…
In una dichiarazione al momento dell’inchiesta, la famiglia ha detto: “Siamo estremamente scioccati nel sentire che David Lloyd ha scelto di incaricare un solo bagnino per supervisionare la loro piscina di 25 metri quel sabato mattina, quando sapevano che una grande numero di bambini piccoli nuoterebbero.

“Siamo rimasti sconvolti nel sentire il responsabile della struttura testimoniare che il numero dei bagnini era stato ridotto in piscina a causa di quella che lui stesso aveva dichiarato essere ‘ottimizzazione del personale’ in linea con i tagli al budget, nonostante numerosi bagnini affermassero di aver sollevato preoccupazioni sul numero dei bagnini e sulla sicurezza generale. in piscina.”
Dopo la sentenza hanno espresso disappunto per il fatto che ci siano voluti cinque anni prima che il caso giungesse a una conclusione, dicendo: “Mentre David Lloyd ha finalmente presentato una dichiarazione di colpevolezza, ammettendo che sono state le loro mancanze a portare alla morte di Rocco, noi, come famiglia siamo estremamente delusi dal fatto che ci siano voluti più di cinque anni.
“David Lloyd ha avuto numerose opportunità di presentare una richiesta anticipata, ma ha aspettato fino a meno di due settimane prima di un lungo processo. Questo inutile ritardo ha causato maggiore ansia e prolungata infelicità e tristezza in tutta la nostra famiglia”.
In una breve dichiarazione, Russell Barnes, CEO di David Lloyd Leisure, ha dichiarato: “Oggi è un altro giorno difficile per la famiglia di Rocco e i nostri pensieri sono con loro.
“Siamo dispiaciuti per la loro perdita e desideriamo condividere la nostra solidarietà con la famiglia e i cari di Rocco.
Per leggere l’articolo originale ed integrale la fonte è: https://www.healthclubmanagement.co.uk/health-club-management-news/David-Lloyd-Leisure-fined-25m-over-death-of-three-year-old-boy-in-Leeds/351696