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Decreto correttivo del lavoro sportivo: l’ok delle commissioni

Approvati alcuni correttivi al lavoro sportivo ph Freepik

Con i tempi propri della politica italiana, dopo l’entrata in vigore della legge dello sport e del lavoro sportivo, arrivano i correttivi che avrebbero potuto essere considerati qualche mese fa

Si parlava di correttivi entro metà luglio e probabilmente si andrà oltre. Intanto qualche segnale sul fronte delle modifiche arriva dalle commissioni che hanno aggiornato alcuni punti sul lavoro sportivo. Basterà o sarà un lungo work in progress? Conoscendo il nostro sistema temiamo prevarrà la seconda ipotesi.

Alcune cose già si sapevano e si davano per scontate – periodo transitorio per adeguardi alle novità, ma ora almeno alcuni passaggi sono stati formalizzati.Questa la breve nota di Diritto e Sport (ItaliaOggi) in merito alle decisioni assunte nella giornata del 12 luglio, rimandando all’edizione del sabato per tutti gli approfondimenti

Arriva il parere (favorevole) delle commissioni sul decreto correttivo della riforma del lavoro sportivo.

Il 12 luglio, il voto, con l’astensione di Pd e M5s, con il parere corredato ovviamente da una serie di condizioni.
Tra queste il coordinamento con il codice del terzo settore, la possibilità di prevedere misure agevolative per le realtà più piccole (anche tramite credito di imposta) o l’esenzione della ritenuta fiscale per i premi di piccola entità.

Si sottolinea anche la possibilità di valutare “un periodo di transizione per consentire alle società sportive di adeguarsi alle novità”, un meccanismo di ricongiungimento dei contributi di differente natura e uno di contribuzione figurativa per il periodo transitorio di riduzione della contribuzione.
Sulla pagina di sabato di Diritto e Sport l’analisi dettagliata di tutte le proposte.

Scritto da redazione