Il Centro Studi di Confindustria, che per le aziende del settore è rappresentata da Assosport, segnala che la crescita prosegue ma con un rallentamento. Per lo sport, tuttavia, la spesa del consumatore non subisce tagli
Per chiunque viva imprenditorialmente la propria attività nel settore sportivo o abbia un approccio manageriale – società di gestione, studi, palestre, piscine, professionisti, imprese della filiera – avere un’idea periodicamente aggiornata del quadro economico e industriale è fondamentale.
Quindi, quanto con regolarità Assosport diffonde sulla Congiuntura Flash ha importanza e ci aiuta a capire in quale contesto stiamo muovendoci.
I segnali restano positivi, ma come da più fonti già segnalato, si registra un rallentamento rispetto al primo trimestre, mentre inflazione e tassi di interesse continuano a pesare. Preoccupa di più la frenata della produzione industriale ad aprile, peggiorata di un ulteriore punto per il quarto mese consecutivo.

Situazione che non sembra riguardare tanto palestre e piscine perché come indicano le diverse ricerche, gli investimenti sono in crescita e chi è alla base dell’economia sportiva, il consumatore, tende a privarsi di altre cose – ristoranti, bar, abbigliamento – ma non dell’attività in acqua o del fitness. L’economia sportiva tiene, sta crescendo e il processo sarà destinato a nuovi incrementi nel secondo semestre. Per una crescita riferita alle singole realtà sportive, sta comunque a tutti gli operatori innovarsi e offrire soluzioni aggiornate e rispondenti ai bisogni di chi è disposto a spendere per allenarsi ed essere in salute attraverso l’esercizio fisico e a sani stili di vita.
Vale la pena sottolineare che per le imprese, interessate a notizie ed altre opportunità riservate agli associati (sostegno a processi di internazionalizzazione, partecipazioni a fiere ed eventi a costi più vantaggiosi, confronto fra aziende, report più esaustivi, ricevimento della newsletter settimanale, etc) la soluzione è associarsi ad Assosport.
Questo quanto riporta Assosport in merito alla congiuntura del secondo trimestre

LA CRESCITA DELL’ECONOMIA ITALIANA PROSEGUE NEL 2° TRIMESTRE, MA A RITMI PIU’ MODERATI
Secondo la Congiuntura Flash del Centro Studi Confindustria la crescita dell’Italia prosegue nel 2° trimestre ma a ritmi più moderati, trainata dai servizi, mentre l’industria resiste. L’inflazione è persistente come previsto, i tassi di interesse salgono e i prestiti diminuiscono.
Segnali misti per i consumi, mentre gli investimenti crescono anche se poco. Le risorse a disposizione delle imprese manifatturiere per fare investimenti non sono molte visti anche i margini operativi compressi.
Si registra debolezza nell’Eurozona, negli USA riparte l’industria, frena la Cina, cresce l’India.
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