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Educazione motoria in 4° e 5° elementare (finalmente!)

Oltre 1..700 insegnanti di educazione motoria seguiranno i bambini nelle scuole primarie ph freepik

Sembra una conquista storica, ma l’attività motoria nelle scuole primarie è prassi comune di tutti i Paesi evoluti: noi ci siamo quasi, anche se avremmo dovuto introdurla trent’anni fa

Dopo un percorso tortuoso, lunghissimo, per il quale il CONI stesso, con Malagò in testa, si era battuto anni orsono (ma già Pescante prometteva questo traguardo da raggiungere più di due decenni fa) e che tanti del mondo dello sport, consapevoli dell’importanza, caldeggiavano da tempo, siamo arrivati alla decisione di inserire l’attività motoria nella scuola primaria. Però solo nelle quarte e nelle quinte, quando è notorio che gli schemi motori vengono acquisiti dai bambini a partire dai tre anni e l’educazione all’esercizio fisico sarebbe da avviare, quindi, ben prima.

Ne parlano diverse testate giornalistiche, ma ne dà notizia, puntualissimo, ItaliaOggi, con una nota social che rimanda ad un proprio articolo accessibile solo agli abbonati.

L’educazione motoria e lo sport sono previsti nelle scuole primarie di molti Paesi: dopo decenni, ci stiamo arrivando pure noi sperando sia anche propedeutico ad una crescita culturale-sportiva dell’Italia ph freepik

La notizia è da accogliere positivamente, sperando che anche il mondo scolastico non solo faciliti l’apprendimento motorio dei bambini, ma colmi il grave gap culturale che ammorba troppi insegnanti e funzionari scolastici i quali, sovente, da veri ignoranti – motori e non solo – osteggiano lo sport, arrivando a penalizzare bambini e ragazzi che lo praticano, perché secondo la loro competenza (molto bassa) non è compatibile con lo studio e il processo di crescita di scolari e studenti. Ripetiamo, il nuovo esercito di insegnanti di educazione motoria confidiamo aiuti tantissimo i bambini, ma anche il corpo docenti e l’apparato scolastico ad evolvere circa la cultura sportiva, presidio primo di ottima salute mentale, di vita sana e di prevenzione.

Questa la nota social di Italia Oggi

È stato pubblicato il decreto che attua quanto previsto dalla legge di bilancio 2022, ovvero il reclutamento di 1.740 docenti di educazione motoria nella scuola primaria
Una misura che rientra negli obiettivi del Pnrr, poiché si parla di riconoscere l’educazione motoria “quale espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo”
Un intervento che era stato citato anche dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi durante la presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero in autunno

Scritto da redazione