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Emergenza idrica in Francia e l’acqua delle piscine “riciclata”

Il gigantesco complesso acquatico di Tolosa, la cui acqua è stata utilizzata per il verde pubblico ph Piscine Global Europe

Una soluzione per fornire acqua alle zone verdi urbane è stata quella di recuperare la risorsa idrica da un grosso complesso acquatico: caso isolato o replicabile in modo simile anche in Italia?

Non intendiamo allarmare oltremodo sui rischi siccità per le piscine, ma semplicemente evidenziare quanto è avvenuto in terra francese, a Tolosa, lo scorso settembre: per ottimizzare l’uso dell’acqua, il comune locale a fine stagione estiva ha stabilito di recuperare la risorsa idrica da una delle più grandi vasche al mondo, sicuramente fra le più imponenti d’Europa con i suoi 150 metri di lunghezza e 48 metri di larghezza (piscina degli anni 30; la profondità è media e ideale per la popolazione poco avvezza al nuoto e amante delle altezze rassicuranti).

In pratica, dopo aver messo a disposizione della collettività la gigantesca vasca estiva (in grado di accogliere fino a 3000 persone), i 6.100 metri cubi d’acqua, fatti decantare adeguatamente, sono stati per buona parte raccolti da diverse autocisterne per irrigare il verde pubblico della città. Un modo per non disperdere nelle acque reflue questa preziosa risorsa e ottimizzarla per il bene collettivo e per non depauperare i cittadini di un bene tanto prezioso.

La grande piscina Alfred Nakache di Tolosa è lunga 150 metri e può accogliere 3.000 persone in un giorno ph Piscine Global Europe

Le piscine quindi, più che penalizzate, valorizzate e messe in evidenza come utili e funzionali agli interessi e bisogni di tutti. Un esempio anche per i primi cittadini dei comuni italiani, purchè nel corso dell’estate l’acqua sia sufficiente. Non dovesse essere così, le piscine potrebbero avere più di qualche problema a disporre dell’acqua necessaria.

Per precisione, l’articolo della stampa locale di Tolosa che segue (segnalato da Piscine Global Europe su LinkedIn) risale al 9 settembre 2022.

A TOLOSA L’ACQUA DI UNA MEGA PISCINA RECUPERATA PER IRRIGARE GLI SPAZI VERDI

La piscina estiva municipale Alfred Nakache, una delle piscine più grandi d’Europa, viene svuotata come ogni anno a settembre. Ma quest’anno i suoi sei milioni di litri d’acqua saranno riutilizzati per innaffiare gli spazi verdi. 

È il primo precedente. Una delle piscine più grandi d’Europa a Tolosa (Alta Garonna) viene prosciugata a settembre, come ogni anno dopo la stagione estiva, ma questa volta i suoi sei milioni di litri d’acqua saranno riutilizzati per irrigare gli spazi verdi.

Un balletto di autocisterne è attivo dal 1 settembre intorno alla piscina estiva municipale Alfred Nakache, il cui trattamento al cloro è stato interrotto. Situata sull’isola di Ramier, questa piscina in stile Art Déco, costruita negli anni ’30, si presenta come la più grande d’Europa, con i suoi 150 metri di lunghezza e 50 metri di larghezza. “Per quasi un secolo, questa piscina è stata svuotata alla fine dell’estate, senza fare domande. Quest’anno ci siamo detti: ‘Perché non recuperare l’acqua?’ “, ha detto il sindaco LR di Tolosa, Jean-Luc Moudenc. L’assessore comunale riconosce che “il riscaldamento globale e tutto ciò che sta accadendo, ci porta a porci nuove domande, e a trovare soluzioni”.

Il complesso acquatico di Tolosa è anche dotato di vasche coperte, queste realizzate nel 1934, tre anni dopo il completamento della vasca esterna

Quest’acqua sarà introdotta in numerosi parchi

Circa 500 m3 dei 6.100 m3 d’acqua nel bacino sono stati pompati da giovedì, secondo Olivier Perez, vice capo del settore tecnico presso il dipartimento sportivo del municipio. “Per renderla idonea all’irrigazione, abbiamo smesso di trattare l’acqua dal 29 agosto, e abbiamo atteso la naturale evaporazione del cloro che avviene a contatto con l’aria”, spiega. “Quest’acqua verrà immessa in un certo numero di parchi, giardini dove sono state fatte recenti piantagioni, in particolare (per annaffiare) alberi giovani, che hanno meno di tre anni e che hanno sofferto molto con l’ondata di caldo di questa estate” , aggiunge il sindaco Jean-Luc Moudenc. Anche le fontane o i laghetti dei giardini pubblici saranno alimentati con l’acqua di questa piscina, che può ospitare più di 3.000 persone al giorno in estate.

Le operazioni di prelievo dell’acqua dalle piscine di Tolosa avvenuta a fine stagione estiva 2022: un’esperienza che verrà ripetuta, forse estendendola ad altre piscine pubbliche
ph Piscine Global Europe

Nella piazza Charles de Gaulle, dietro il Campidoglio, nel cuore di Tolosa, Luc Sirven ha appena ricevuto un’autocisterna dalla piscina Nakache. L’agente tecnico del municipio si diletta ad annaffiare gli arbusti, dopo la “vera mancanza” di acqua delle ultime settimane. L’iniziativa comporta costi aggiuntivi per il municipio, indica Jean-Luc Moudenc, senza però precisarne l’importo. Ma il sindaco dice di voler ripetere l’esperienza il prossimo anno, magari allargando il raggio d’azione ad altre piscine comunali di Tolosa.

Fonte: https://www.bienpublic.com/environnement/2022/09/06/a-toulouse-l-eau-d-une-mega-piscine-recuperee-pour-arroser-des-espaces-verts

Scritto da redazione