Uno dei gruppi iberici in ascesa rivede la strategia basata solo sul sistema delle concessioni per considerare un nuovo modello di business basato sulle realtà private. Una scelta che potrebbe essere opportuna anche per noi italiani
LA RIFLESSIONE DEL WEEKEND
La spagnola Enjoy Wellness, che alcuni mesi fa sembrava pronta ad entrare in Italia, cresce e consolida le sue posizioni in terra iberica. Ha aperto a Saragozza il club numero dieci e aumentato le iscrizioni complessive nei suoi club dell’8% rispetto al 2021.
Forse anche per i buoni consigli di Hans Muench – durante la sua ultima intervista, ci confidò che stava collaborando con Enjoy– la società sta virando su alcune nuove scelte strategiche.

Proprio come suggeriva Muench agli operatori italiani, anche Enjoy Wellness ha aumentato i prezzi (dal 4% all’11%). Obiettivo 2022 fatturato ed ebitda positivi. Perché questo avvenga hanno anche chiuso un accordo positivo sulle forniture di energia.
La recente apertura di Saragozza ha registrato ben 8.000 soci, che si aggiungono ai 50.000 iscritti complessivi del 2021. Quindi i 60.000 abbonamenti nell’anno corrente sembrano alla portata.
Entro il 2023 sono previste quattro nuove aperture. Segno che Enjoy Wellness è in ottima salute e proiettato alla crescita. Ma per dare forza a questo indirizzo, udite udite gestori di impianti pubblici, loro mettono in discussione il sistema delle concessioni, su cui da sempre hanno basato la propria strategia aziendale.
Per dare forza a questo indirizzo, udite udite gestori di impianti pubblici, Enjoy Wellness mette in discussione il sistema delle concessioni, su cui da sempre ha basato la propria strategia aziendale
Perché, per la situazione generale attuale, la collaborazione pubblico-privato è fonte di eccessive incertezze che spingono a rivedere il proprio modello. Investimenti troppo onerosi, per contratti di durata non sufficientemente lunga, sono da escludere.

Se un’azienda che ha costruito i suoi successi sul sistema delle concessioni, oggi lo esclude, una riflessione allargata anche al nostro Paese è più che doverosa. Ora Enjoy Wellness rivede il proprio modello di business per considerare acquisizioni di club privati. Una strategia basata saggiamente sulla diversificazione finanziaria caldeggiata anche dal fondo che spalleggia la società spagnola.
Sapevamo che il post pandemia avrebbe cambiato molto dei modelli imperanti fino al 2019. Forse è tempo di riconsiderare il rapporto pubblico-privato (in Italia gli enti locali versano in condizioni economiche spesso peggiori delle società di gestione) e valutare altre opportunità per crescere e riprendere la corsa verso nuovi successi.

Fonte parziale Palco 23