La catena dei fitness club di lusso americana sta pianificando l’ingresso in Spagna con uno dei suoi nuovi 33 hotel, il primo dei quali realizzato a New York
Pur non potendo vantare la ripresa che oggi distingue le catene low cost americane, il gruppo famoso per l’altissima qualità dei suoi premium club e per l’apertura di un lussuoso wellness hotel a New York qualche anno fa, sta dando il via ad un piano di sviluppo internazionale. Equinox sta infatti puntando ad aprire hotel sportivi in 33 fra le più importanti città del mondo.

Fra i paesi target anche la Spagna: l’obiettivo è infatti quello di un’apertura di un hotel sulla scia dell’esperienza newyorkese. In particolare, in terra ispanica si punterebbe ad aprire un wellness resort vacanze, alternativo all’hotel realizzato a Manhattan.
Possiamo leggere questo forte orientamento sull’hospitality come una variazione strategica viste le difficoltà vissute da gruppo durante la crisi pandemica e una ripresa sì positiva, ma meno esuberante, forse per il posizionamento alto ed un modello da aggiornare, rispetto a quanto sta avvenendo per grandi catene americane, non solo low cost, ma anche premiun come Life Time. Durante il covid Equinox è stata costretta a chiudere diverse palestre, perdendo oltre 350 milioni di dollari di ricavi nel 2020, fermando il proprio fatturato a 650 milioni di dollari.

Nel 2015, la prestigiosa catena di club premium aveva superato il miliardo di dollari di fatturato ed è evidente che attraverso nuove strategie intenda ritornare e migliorare certi valori.
Fra USA, Canada e Londra oggi Equinox conta oltre 100 club, per un totale di oltre 400.000 iscritti. La crescita all’estero è uno dei nuovi obiettivi del gruppo ma ancora non è chiaro se attraverso gli hotel o incrementando sensibilmente il numero dei club.

Fonte parziale Palco23