Il gruppo australiano, alla cui notorietà contribuisce il contitolare Alan Gilchrist, superata la fase di contrazione, chiude benissimo il primo trimestre (+175% i ricavi) e si proietta all’obiettivo 2022 di oltre 1.000 franchising all’attivo
Specializzata nell’allenamento funzionale, l’Aussie F45 performa al meglio nei primi tre mesi 2022. Con 50 milioni di dollari aumenta del 175% il fatturato, mentre l’ebitda passa da -28 milioni di dollari nel 2021 a +6,9 milioni. Impressionante l’aumento dei ricavi nelle attrezzature: da 5 milioni di dollari a 30 milioni di dollari, sei volte tanto. Nel business del franchising siamo a + 51% (ora quasi 20 milioni di dollari).

L’azienda, fondata nel 2012, come già sottolineato in passato, è un franchising con più di 2.200 studi in oltre sessanta paesi. Nel 2022 punta a vendere più di 1.000 franchising per un fatturato di 255-275 milioni di dollari.
Fra le novità studiate per il mercato degli USA, un programma per i veterani delle forze armate americane. Un’operazione che punta a coinvolgere nel finanziamento di nuovi studi fitness F45per 100 milioni di dollari, proprio ex militari.
In Italia sarebbero progetti finanziari impensabili, ma F45 sembra inarrestabile e i risultati danno ragione alla sua strategia. Anche per questo ha chiuso il primo trimestre triplicando il fatturato.

Fonte Palco23