Come regolarsi con la doppia registrazione che, per una ASD o SSD, non può essere elusa in ambedue i casi, pena la perdita di alcuni requisiti o benefici per lo svolgimento della propria attività
Un nuovo contributo di Beatrice Masserini di Studio Cassinis inquadra come comportarsi con l’iscrizione ai Registri di competenza rispettivamente del CONI e del Dipartimento dello Sport (Sport e Salute). Dalle parole della Masserini si evince che una società sportiva, per la sua formale legittimazione e per la sua regolare attività, deve iscriversi ad ambedue i registri.
beatrice.masserini@studiocassinis.com

REGISTRO NAZIONALE CONI E REGISTRO NAZIONALE SOCIETA’ SPORTIVE
La situazione dei due Registri deve essere ancora normalizzata e le procedure implementate
È onere degli Enti affilianti provvedere, con decorrenza 01.09.2022, a trasmettere sia al Registro Coni, sia al Registro delle Attività Sportive (RAS) la domanda di iscrizione di ogni nuova ASD/SSD.
Il Coni sostiene che i due Registri coesistano e che abbiamo due finalità diverse: il Registro presso il Coni per tutte le finalità sportive, e quello presso il Dipartimento dello Sport gestito da Sport e Salute SpA ha finalità civilistiche, amministrative e fiscali, compreso l’accesso ai contributi Pubblici.

I dati contenuti nel Registro Coni relativi alle ASD/SSD esistenti alla data dell’01.09.2022 devono essere riportati, a cura degli Enti affilianti, anche nel RAS.
La conseguenza dell’iscrizione ad uno solo dei due Registri, comporterebbe infatti la mancatalegittimazione data dall’iscrizione mancante, ovvero:
-se manca l’iscrizione al Registro Coni, manca il riconoscimento ai fini sportivi, quindi la possibilità di utilizzo del marchio Coni, la possibilità di partecipazione degli atleti di una ASD/SSD alla preparazione olimpica, ecc.;

-se manca l’iscrizione al RAS, manca la certificazione dell’effettiva natura dilettantistica dell’attività svolta da ASD/SSD che consente di poter accedere a benefici, comprese le agevolazioni fiscali, e contributi pubblici di qualsiasi natura.
È importante, quindi, che i responsabili della ASD/SSD tengano monitorata la situazione con il proprio Ente affiliante.