Un interessante articolo di fiscoetasse.com aiuta a capire come ASD e SSD riconosciute dal CONI possano accedere al contributo a fondo perduto
Non è un articolo della redazione di WBOX, ma riteniamo veramente utile riportarne alcuni stralci, suggerendo di leggerlo interamente accedendo da questo link
In questa fase di difficoltà insormontabili, appurare che alcune situazioni possono venire in soccorso al settore messo in ginocchio è sicuramente d’aiuto. In altri articoli, wbox.it, grazie alle alte competenze degli esperti che nobilitano la testata digitale di Happy Aquatics e quella cartacea, consente ad ogni lettore di documentarsi esaustivamente su materie quali fisco, norme, agevolazioni e management.

Da fiscoetasse.com:

… “un importo complessivo nel limite massimo di spesa di euro 30.000.000,00 destinato ai gestori di impianti natatori.
Fondo perduto impianti natatori: a chi spetta. I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto sono:
- le Associazioni e le Società Sportive che alla data del 23.02.2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche,
- siano affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva
- e che abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.
Possono avere accesso al contributo i soggetti che soddisfino, inoltre, i seguenti presupposti oggettivi:
- gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq;
- presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità del titolo di iscrizione agli organismi nazionali di cui sopra
- avere un numero di tesserati, presso gli enti alla data di pubblicazione del decreto, pari ad almeno 50 unità.

…”I soggetti beneficiari presentano la richiesta di erogazione del contributo in modalità telematica
- alle Federazioni Sportive Nazionali,
- alle Discipline Sportive Associate
- agli Enti di Promozione Sportiva presso cui sono affiliati.
Le richieste … devono essere presentate agli organismi sportivi entro 30 giorni dalla pubblicazione, sul sito del Dipartimento per lo Sport, del presente decreto. (la pubblicazione non risulta ancora avvenuta) …”
…La somma di 26 milioni di euro è attribuita:
- fino a euro 25.000 (venticinquemila) per le piscine (vasche) con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati
- fino a euro 40.000 (quarantamila) per le piscine (vasche) con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati.
La somma di 4 milioni di euro è attribuita con un contributo pari a quello previsto dalla precedente punto alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine. Per essere ammessi all’assegnazione del contributo gli atleti sopra citati devono aver partecipato ad una delle seguenti manifestazioni:
- Giochi Olimpici,
- Giochi Paralimpici,
- Campionati del Mondo e Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2020 e la data di emanazione del presente decreto…

Fonte: fiscoetasse.com