Lo segnala Diritto e Sport (ItaliaOggi) con un post: un accordo fra i vertici istituzionali per la realizzazione di percorsi per la pratica sportiva appannaggio di comuni del Sud con meno di 10.000 abitanti
Una segnalazione incoraggiante per gli operatori sportivi e per il rilancio dei centri sportivi che necessitano di interventi di ammodernamento o di essere realizzati.
Lo riporta Diritto e Sport su LinkedIn e rappresenta uno dei numerosi interventi in questa direzione rientrati nel PNRR (nello specifico Terza Linea).
Al di là di questa apprezzabile intesa che coinvolge i rappresentanti dello sport e delle amministrazioni locali, a più riprese, noi di wbox.it e HA Wellbeing abbiamo evidenziato come un miliardo di euro complessivo per tutta l’impiantistica sportiva nazionale, inclusa quella delle scuole, sia molto poco rispetto ai 7-8 miliardi di euro necessari come base per un vero processo di ammodernamento delle strutture sportive.

Il comunicato flash di Diritto e Sport
Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, il Presidente Vicario dell’ANCI Roberto Pella e il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli hanno firmato l’Intesa Istituzionale per l’attuazione della Terza Linea di intervento PNRR, finalizzata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con l’applicazione di nuove tecnologie per la pratica sportiva libera.
All’iniziativa verranno assegnati 42 milioni di euro.
I destinatari degli interventi saranno i comuni del Mezzogiorno sprovvisti di playground pubblici, con popolazione fino a 10.000 abitanti.
