La Francia dei record per numero di piscine private, si distingue anche per numeri esagerati di piscine abusive. Si parla di oltre 250.000
Prosegue la collaborazione stretta fra Wbox e Professione Acqua che si estende anche a scambi di articoli e notizie da riservare ai propri lettori. Una sinergia fra piattaforme che aggiorna al meglio settori contigui.
Sulla scia della notizia del numero impressionante di piscine private in Francia (oltre 3,2 milioni), merge anche che sono tante le vasche francesi abusive. Pensi che certi vizi siano solo italici, ma anche negli altri paesi non scherzano. Da fonti alternative a quella da cui attinge Professione Acqua, emergerebbe tuttavia che i “bersagliati” contestano il sistema. Sembra infatti che il software e l’intelligenza artificiale siano fallibili e che nel rilevare piscine abusive inanellino diversi errori. Forse un tentativo di autodifesa dei truffatori troppo debole, quando è giusto che chi elude, paghi. In Francia, giustamente non li chiamano “furbetti”, ma truffatori, perché l’elusione è ritenuta una truffa allo Stato. Le sanzioni vanno da 1.200 a 6.000 euro a dimostrazione che i truffatori la meritata pena pecuniaria.

LA FRANCIA A CACCIA DELLE PISCINE ABUSIVE
Data: 11/05/2022 (https://www.professioneacqua.it/)
Si stima potrebbero essere più di 250.000
La Direzione Generale delle Finanze della Francia ha lanciato un progetto di mappatura delle costruzioni denominato “Foncier Innovant” che, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, vuole verificare l’assenza (o la presenza) di abusi edilizi. Il progetto è partito con la mappatura di nove “Dipartimenti” (le nostre province) nel Sud e nell’Ovest del Paese. Foncier Innovant vuole, attraverso la comparazione tra immagini satellitari e le denunce catastali, trovare le anomalie dei “contorni degli edifici costruiti e delle piscine” (dal sito del Governo Francese).
La mappatura dei primi due Dipartimenti, il Var e le Bocche del Rodano, ha evidenziato la presenza di 12.000 piscine non denunciate. Se mettiamo a confronto la popolazione di questi due territori (3 milioni di persone circa) con quella complessiva della Francia (più di 64 milioni), si può ipotizzare che il Fisco francese scoprirà presto più di 250.000 piscine abusive sul suo territorio.
La Francia non è la prima nazione che ricorre alle immagini satellitari per verificare il proprio patrimonio edilizio, né sarà l’ultima. Non dimentichiamoci che, anche in Italia, la riforma del catasto è oramai prossima.

Fonte: Activité Piscine https://activite-piscine.com/strategie/marche/chiffre-du-mois/deja-12-000-piscines-illegales-identifiees/