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Fitness e impatto dell’inflazione: le indicazioni dalla Spagna e il parallelo con l’Italia

L'inflazione colpisce in modo significativo anche il fitness, ma la vera insidia per le palestre sarà il taglio spese delle famiglie - ph

Sicuramente l’aumento dei prezzi ha ricadute più pesanti in altri settori, ma il comparto sportivo registra un duplice effetto: per aumenti tariffari di club e piscine (per sopravvivere), ma anche per i rischi di tagli alla spesa delle famiglie, meno propense a spendere per lo sport

In Spagna, dove nel settore fitness la pandemia ha fatto meno danni rispetto a quanto accaduto in Italia (per complicità della politica), l’impatto inflazionistico per il Wellness è piuttosto sensibile. Anzi, secondo la classificazione del rapporto, significativo. Infatti, il fitness è uno dei 19 settori che hanno subito ricadute pesanti.

Facendo un parallelo con l’Italia, incapace di un’analisi come quella prodotta da DBK Sector Observatory, è intuibile che l’impatto sulle nostre palestre (e piscine) sia assai più pesante.

ph Anna Shvets by Pexels

Il rapporto dell’Osservatorio iberico ha considerato 600 attività economiche diverse (e qui, già dobbiamo sottolineare che in Italia fitness e sport non sono considerate attività economiche, bensì “tempo libero” a valenza economica nulla o quasi…) e 42 diversi settori distinti per tipologia di impatto subito, da forte a moderato, passando per “significativo”, che quindi è intermedio.

Settori particolarmente colpiti sono quello dei combustibili (rincari evidenti), agricolo e alimentare.

Nel primo quadrimestre 2022 i prezzi del gas sono più che triplicati, così come l’elettricità. Alcuni cereali hanno registrato aumenti fra l’85% e il 70%.

 I settori con impatto più contenuto per l’aumento dei costi sono soprattutto quelli meno esposti all’aumento dei prezzi dell’energia e ad altri consumi intermedi. Tendenzialmente si tratta di servizi come informatica, comunicazione, riparazioni.

ph Li Sun by Pexels

Se il fitness, quindi, non è fra i settori più colpiti in Spagna, resta da capire se le ricadute inflazionistiche e la perdita di potere d’acquisto si tradurranno in una spesa ridotta per lo sport per le palestre e per le piscine.

A fronte dei tanti aumenti che colpiscono molti settori, i tagli alla spesa sono una delle prime reazioni dei consumatori: in Italia, è difficile rinunciare a ristoranti e viaggi, più facile spendere meno di quanto già poco si spendeva prima per l’esercizio fisico. Non capendo che così si danneggia la propria salute, con crescita della propria spesa in farmaci, cure e giornate di lavoro perse.

Fonti DBK e Palco23

Scritto da redazione