Un’operazione da 4,4 milioni di euro per rafforzare la propria dimensione globale assicurandosi al contempo una presenza territoriale: obiettivo, ricavi a +10% nel 2023
Il colosso mondiale delle piscine prosegue nel suo piano di investimenti e di sviluppo caratterizzato anche da acquisizioni strategiche. L’ultima operazione perfezionata è quella dell’ungherese Kerex, assicurandosi per 4,4 milioni di euro il 73% della società.
Con questa nuova conquista Fluidra rafforza le basi per puntare decisa all’obiettivo di 2,4 miliardi di euro nel 2023: indicativamente il 10% in più rispetto al 2022, volando verso un ebitda superiore a mezzo miliardo.

Numeri da capogiro se li caliamo al mercato esclusivamente italiano, dove il gruppo è più conosciuto con il marchio AstralPool. Fluidra tuttavia si muove su scala planetaria e l’ultimo acquisto è successivo ad un’ altra recente acquisizione perfezionatasi a fine anno in terra tedesca: 30 milioni di euro per far entrare del team Fluidra anche il gruppo Meranus.
Considerevole il dato di quasi 2 miliardi di euro negli ultimi nove mesi che, se da un lato conferma come raggiungibile l’obiettivo dei ricavi per l’anno in corso, dall’atro coincide con una perdita di utile pari al 19%.
Intendiamoci, l’etbita resta su valori rilevanti, avvicinando il mezzo miliardo: 456 milioni di euro.

Sui numeri positivi incide sicuramente la sontuosa crescita di Fluidra nel mercato più grande e competitivo: infatti tocca + 30% nel Nord America, mentre in Europa del Sud cresce del 10%, rallentando invece in quella del centro/nord con un – 13%. Bene su scala mondiale per i ricavi: traina l’Australe con un + 28%,
Un quadro complessivamente positivo e soddisfacente per i vertici della multinazionale spagnola che procede incontrastata nel rafforzamento della propria leadership mondiale.

Fonte parziale: fluidra.com e palco23.com