La catena fitness (con piscine) spagnola, che sta investendo anche in Italia, rinnova il vertice aziendale e rilancia gli investimenti per raggiungere i risultati pre-Covid
Dopo quasi tre anni dallo sbarco in Italia (operazione Lido di Milano, da 25 milioni di euro, seguita da altra simile a Torino), GO Fit, mentre tenta di uscire dalle secche burocratiche italiane che da 36 mesi impediscono di realizzare i nuovi impianti sportivi, ha un nuovo CEO. Si tratta di Mario Barboso, già leader di McDonald’s, che avvicenda Grabriel Sàez, fondatore della catena nel 2006.

GO Fit, bloccata in Italia è bloccata dai tempi vergognosamente biblici della burocrazia, ha avviato i lavori per un nuovo centro di 25.000 metri quadrati a Tenerife di pari valore dei progetti italiani: 25 milioni di euro. Con una grande differenza: in Italia dopo tre anni la posa della prima pietra è per ancora negata; a Tenerife formalizzata l’intesa con la municipalità di Santa Cruz di Tenerife, c’è la certezza che in due anni il nuovo complesso verrà inaugurato. Operare in Italia è veramente una corsa ad (impervi) ostacoli e i gruppi stranieri stanno facendo i conti con le complessità imbarazzanti del nostro perdente sistema.
Tuttavia GO Fit procede con il suo programma di espansione diviso fra Spagna, Portogallo dove procede speditamente, e Italia, per ora bloccatissima. Tant’è che sta verificando di allargarsi ad altri paesi europei. Come per tutti i gruppi spagnoli, lo sviluppo di queste catene dipende dalla forza finanziaria determinata dai fondi da cui sono spalleggiate: GO Fit conta su ben tre fondi, il più rilevante dei quali è Torreal, che controlla il 50,4% del gruppo.

Venendo ai numeri di GO Fit, nel 2022 ha recuperato il 77% degli iscritti pre-pandemia. Nel 2021 ha chiuso con perdite per 11,5 milioni di euro, pari a -40,2% rispetto all’anno precedente. La fase evolutiva è stata in parte condizionata dai mancati aiuti statali per l’emergenza covid, ma ora sta risalendo lentamente la china.
A dare una spinta al cambio di marcia, anche l’avvicendamento al vertice: Barbosa vanta esperienze manageriali di alto livello, avendo militato a lungo – una ventina d’anni – nel top management di McDonald’s.
Dopo alcuni anni come marketing manager e business director di McDonald’s Portugal, per successivi 36 mesi è stato presidente e business director di McDonald’s Spain.
A lui il compito di rilanciare definitivamente e con il vigore già palesato in passato del gruppo, GO Fit in Spagna e in Europa, Italia inclusa.

Fonte parziale Palco23