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I benefici dell’Ai Chi

Equilibrio mente-corpo: bodysoul e Ai Chi - ph azureazure

Dagli USA, Christine Alexander pubblica un articolo sulle gradevolezze e i vantaggi di praticare questa attività in acqua ispirandosi al giapponese Iun Konno, maestro che in passato collaborò con EAA in Italia

L’APPROFONDIMENTO DEL WEEKEND

Stare bene non significa preoccuparsi solo dell’allenamento a medio-alta intensità, ma sempre più del giusto equilibrio mente-corpo. Un grande assist in tal senso viene dall’Ai Chi che aiuta in diverse situazioni e patologie a recuperare una condizione migliore ed ottimale.

In Italia, in passato, la disciplina era stata magistralmente introdotta da Jun Konno, ex coach di nuoto (portò suoi atleti a due Olimpiadi) poi convertitosi ad un’acquaticità accessibile a tutti e meno d’élite, diventando interprete di discipline olistiche di cui l’Ai Chi è una delle espressioni più alte.

Jun Konno

In questa sede, quindi, ci pregiamo di pubblicare un approfondimento di taglio più tecnico, curato da Christine Alexander. L’articolo è tratto dal suo portale waterfitnesslessonsblog.com.

Certo, per promuovere alcune attività servono una grande preparazione, una professionalità adeguata e, soprattutto, ambienti idonei, non sempre sostenibili in una fase in cui i costi energetici sono alti. Una vasca a profondità media, acqua a 32°-33°C e isolamento acusticamente sono elementi chiave perché l’Ai Chi possa essere vissuto nel pieno dei suoi benefici.

Ovvio che nelle piscine pubbliche ci si debba adattare, ma non si può transigere sulla temperatura dell’acqua, scelta premiante per chi punta su servizi orientati a programmi personalizzati o per mini gruppi, al fine di assicurare il recupero funzionale e mentale di pazienti o clienti che saranno disposti a pagare per percorsi tailor made o per attività così fedeli e funzionali all’equilibrio mente-corpo.

THE BENEFITS OF AI CHI

Di Christine Alexander

waterfitnesslessonsblog.com

Ai Chi (“energia dell’amore”) è un programma di esercizi e rilassamento in acqua che combina respirazione profonda e movimenti lenti e ampi, eseguiti in schemi continui e fluidi. È stato creato da Jun Konno dal Giappone e ulteriormente sviluppato da Ruth Sova negli Stati Uniti. Nonostante le somiglianze nei nomi, l’Ai Chi non è una variante del Tai Chi. Ha 20 movimenti: contemplare, fluttuare, edificare, racchiudere, piegare, calmare, raccogliere, liberare, spostare, accettare, accettare con grazia, arrotondare, bilanciare, circondare con uno spostamento, circondare, avvolgere, nutrire, fluire, riflettere e sospendere. Per una dimostrazione e una descrizione di Ai Chi, scarica il video di Ruth Sova, Ai Chi Quick and Easy dal suo negozio DSL LTD. Scorri verso il basso fino alle Tecniche: Ai Chi – Videosezione, alla quinta riga ed effettuare l’ordine. È gratis.

C’è un focus sul respiro durante l’Ai Chi. Fai respiri diaframmatici lenti e profondi che espandono la gabbia toracica. Inspira con movimenti delle braccia verso la superficie dell’acqua o lontano dalla linea mediana del corpo, con i palmi rivolti verso l’alto. Espirare con movimenti delle braccia verso il fondo della piscina o verso la linea mediana del corpo, con i palmi rivolti verso il basso. Non preoccuparti di inspirare o espirare nel momento sbagliato. Con la pratica, l’abbinamento dei respiri ai movimenti diventa naturale. Così si scopre come deve essere interpretata questa sessione.

Ai Chi è utilizzato da terapisti acquatici e specialisti della riabilitazione per una varietà di risultati. Ad esempio, l’Ai Chi migliora l’equilibrio e riduce il rischio di cadere. Spostamento, accettazione, arrotondamento, bilanciamento, accerchiamento con uno spostamento e nutrimento sono tutti movimenti che comportano lo spostamento del busto da e verso la posizione neutra, che è un’abilità necessaria per recuperare l’equilibrio. La raccolta, la liberazione, l’accettazione, l’accerchiamento, e il nutrimento vengono eseguiti con una base di supporto ristretta, che sfida l’equilibrio. Il passo laterale diventa più difficile con l’età; Il flusso comporta passaggi laterali. Essere in grado di raggiungere una certa distanza è un premonitore del rischio di caduta.

La raccolta, la liberazione, l’accettazione, l’arrotondamento, l’equilibrio, l’accerchiamento e il nutrimento comportano tutti il ​​raggiungere l’obiettivo in varie direzioni. La variabilità dell’andatura diminuisce con l’età a causa della ridotta rotazione delle articolazioni spinali; Raccogliere, Liberare, Riflettere e Sospendere implicano tutti il ​​girare. Inoltre, avere gli occhi che seguono le mani durante i movimenti della parte superiore del corpo aumenta la rotazione del rachide cervicale. (Ruth Sova MS ATRIC, “Ai Chi e prevenzione delle cadute” 3-11-2022)

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  • L’Ai Chi a spirale, Spiraling Ai Chi, in cui i movimenti della parte superiore del corpo sono condotti con il dorso della mano, viene utilizzato per migliorare e creare movimento nelle aree in cui il movimento neuromuscolare è stato compromesso. Spiraling Ai Chi è progettato per essere multiplanare e multiposizionale. I modelli diagonali vengono utilizzati per aumentare la coordinazione e promuovere la stabilità articolare. ( Descrizione del corso Spiraling Ai Chi )
  • Gli psicoterapeuti hanno usato l’Ai Chi per trattare i pazienti con ansia o depressione accentuate. Le persone con ansia elevata sono “sopra le righe” e le persone con depressione sono “sotto il fondo”. L’Ai Chi aiuta ad equilibrare il sistema nervoso in modo che il paziente entrii più in contatto con il proprio corpo, riducendo il dolore fisico ed emotivo. I movimenti di Ai Chi sono consapevoli: si definisce come consapevolezza centrata sul presente con la mentalità di non giudizio, apertura e accettazione. I pazienti hanno potuto sperimentare un senso di calma interiore. (Patricia Henry-Schneider MS, LPC, “Ai Chi come modello di calma” 5-6-2022)
  • I movimenti lenti di Ai Chi in acqua sono stati usati per aiutare i militari feriti che hanno perso un arto, imparare a stare in equilibrio sul fondo della piscina senza poter sentire il loro arto protesico. (Giornata di Ai Chi, 7-25-2021)
  • Le donne con sclerosi multipla che praticavano l’Ai Chi hanno mostrato notevoli miglioramenti nella forza muscolare, nella mobilità funzionale e nell’affaticamento. (Rena Goldman “Health Spotlight: Ai Chi” 5-2-2018)
  • L’Ai Chi si è rivelato efficace per migliorare la funzionalità, la mobilità e l’equilibrio nei pazienti con Parkinson da lieve a moderato. (Goldman)
  • Dopo 10 sessioni di Ai Chi, le donne con fibromialgia hanno sperimentato miglioramenti nei livelli di dolore, salute mentale e qualità della vita. (Goldman)
Ai Chi – ph aqua4balance.com

Sono una trainer di fitness in acqua, non una terapista acquatica. Uso la periodizzazione con le mie lezioni, il che significa che faccio progredire le mie lezioni aumentando l’intensità per un periodo di tempo fino a quando i partecipanti raggiungono la massima forma fisica. Adoro usare l’Ai Chi come defaticamento alla fine di una lezione ad intervalli ad alta intensità. E una lunga sessione di Ai Chi funziona alla grande per la stagione di recupero attivo che segue il picco di forma fisica per consentire ai muscoli di riposare, guarire eventuali microlacerazioni che potrebbero essersi verificate e ricostituire le loro riserve di energia. (Per ulteriori informazioni sulla periodizzazione, vedere il mio libro Water Fitness Progressions) Ho creato una modifica dell’Ai Chi per le mie lezioni in acque profonde che la Ruth Sova includerà in un libro sulle variazioni dell’Ai Chi. Presto sarà disponibile nel suo shop online DSL LTD.

NOTA: la foto di avvio articolo – l’unica riportata dal blog di C. Alexander – è tratta da una registrazione dell’Ai Chi Day 2020 che può essere acquistata nello shop online DSL LTD.

Ci vediamo in piscina!

Aquatic Wellbeing, orientato alll’equilibrio mente-corpo e veicolato dall’Ai Chi, significa stare bene facilitati dall’acqua e professionisti preparati

Fonte: waterfitnesslessonsblog.com

Scritto da redazione