Estate e grande caldo rendono meno semplice la manutenzione delle piscine e il rigoroso rispetto dei parametri normativi: l’intervento dei NAS in provincia di Bologna ha portato alla chiusura di due impianti
Uno dei migliori partner di Wbox è sicuramente Professione Acqua, il cui portale pubblica spesso articoli di rilevante interesse. Al gruppo specializzato in consulenze e progettazione di impianti non è sfuggita la notizia della chiusura di due piscine nel Bolognese, perché l’acqua è risultata avere parametri non in linea con quanto previsto dalle norme che puntano alla tutela della sicurezza e della salute dei bagnanti. Un incidente che può verificarsi, ma che in genere non riguarda impianti condotti professionalmente e con personale competente.
Questo l’articolo che riportiamo integralmente. In coda il link per la versione originale del testo e il collegamento al portale di Professione Acqua.

MANTENERE IL CLORO IN PISCINA CON IL GRANDE CALDO È MOLTO DIFFICILE
Chiuse dai NAS due piscine nella provincia di Bologna a causa di anomalie nella clorazione
In questa pazza estate le piscine pubbliche sono prese d’assalto e registrano fatturati importanti. Ci voleva, dopo due anni terribili!
Non è tutto semplice, però, perchè le temperature così alte e l’elevato numero di bagnanti creano non poche difficoltà nel mantenimento della corretta concentrazione di cloro in vasca.

Ciò può portare alla decisione di escludere l’impianto di clorazione automatica e “andare a mano”, ma questa è la decisione più sbagliata. La clorazione manuale, oltre a non essere consentita, è il modo peggiore per clorare, soprattutto in condizioni estreme. E se la pompa dosatrice non ce la fa? Semplice: si cambia pompa e si installa una apparecchiatura adatta. Gli incassi da record possono sostenere un investimento nell’ordine di qualche migliaio di euro.
Altrimenti, si può incorrere nella brutta avventura descritta in questo articolo!
Si tratta di due situazioni opposte ma che hanno la stessa ragione, cioè un impianto automatico non all’altezza di queste situazioni, estreme appunto.
Hai problemi a gestire il trattamento chimico di una piscina? Scrivici!