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I praticanti lo sport in rapporto alla popolazione, nazione per nazione

L'Italia resta al di sotto del 10% della popolazione che va in palestra (e piscina), la metà di altre nazioni ph standret by freepik

L’Italia galleggia su percentuali di praticanti l’attività in piscina e palestra che faticano a crescere, ma, per come censiamo certi dati, è pure difficile capire quali siano i numeri credibili

L’Italia non è certo il modello di riferimento per stili di vita attivi e pratica sportiva da parte della popolazione. Lo spunto per questa situazione nota a tutti gli operatori – meno nota, per gravità ed importanza, è ai cittadini e alla politica, troppo superficiale in materia – lo offre la considerazione su LinkedIn dello spagnolo Juan Francisco Ramírez Luis che, rispetto al suo Paese, si esprime in questo modo:

Quando nel settore fitness in Spagna parliamo di potenziale di crescita, stiamo parlando proprio di questa immagine.

Con il giusto messaggio (salute + benessere), con la professionalizzazione (un po’ di più) del settore e l’adeguato riconoscimento da parte della società e delle istituzioni, nei prossimi anni dovremmo essere vicini al 15% di penetrazione degli utenti nel mercato.

In Italia non possiamo dire di essere un modello come attesta la tabella di World of Statistics cui si richiama Ramirez Luis: Italia 9,1% contro l’11,7% della Spagna o il 15,6% di UK.

Gym membership by age ph gymmarketingsolutions.com: la spinta ad una crescita demografica dei praticanti, in particolare in Italia, paese molto longevo, è attesa dai boomers ovvero gli over 50

Da oltre un decennio noi per primi sottolineiamo che servono nuove idee, un nuovo approccio e proposte in linea con le aspettative e bisogni della popolazione per incrementare questi numeri ancora modesti e, purtroppo, stagnanti da troppo tempo.

Questa tabella fornisce indicazioni per certi versi opporste a quella di World of Statistics riportata in alto (l’India, pur con altro significato, qui è al primo posto, quando sopra è in coda e data a percentuali bassissime) , ma l’Italia si distingue comuqnue per la poca propensione della popolazione ad andare in palestra – ph statista.com

Sembra che il post pandemia abbia favorito consapevolezze tali nella popolazione da spingerne una buona parte ad abbandonare la sedentarietà per svolgere esercizio fisico. Sta a noi, alle palestre e alle piscine, capire come accogliere, motivare e interpretare al meglio quello che richiedono questi nuovi potenziali praticanti.

Solo così dal 9,1%-9,5% che riguarda i frequentanti attuali di palestre e piscine potremo passare al 14%-15% della popolazione motoriamente attiva. Un risultato importante che non deve essere però il traguardo finale, bensì un risultato di “tappa” da raggiungere, come insegnano i Paesi nordeuropei con percentuali superiori al 20%.

In base alla percentuale di popolazione che pratica fitness si può anche capire la ragione della differenza di valori di mercato US rispetto a quello di certi stati europei

Scritto da redazione