Assosport segnala in che misura lo sportsystem impatti sul PIL, con un peso rilevante ancor più se comparato ad altri settori ed industrie; ma serve anche che lo Sport venga sostenuto come non sta accadendo
In Italia troppo sovente si sottovaluta lo sport sia come elemento fondamentale per la salute, per l’educazione, per la prevenzione degli italiani, sia come motore dell’economia nazionale. Se per il primo aspetto lo sforzo congiunto di tutti gli operatori, sostenuti a singhiozzo dalle istituzioni, è processo da tempo avviato e che richiede tempi medio-lunghi, nel secondo caso, parlando di industria e filiera dello sport, la misurazione dell’incidenza sull’economia italiana è ben evidenziabile. Così come è da deprecare la difficoltà nel reperire risorse che finanzino lo sport come alta espressione educativa, sociale ed agonistica.

Lo riepiloga sinteticamente molto bene Assosport con un breve comunicato social

C’è una filiera il cui valore aggiunto sul PIL italiano vale il 25%, superando quello dell’automotive e dell’abbigliamento, ed è lo Sport. Un settore nel quale c’è ancora tantissimo da fare: in un Paese di grandi atleti e di memorabili trionfi sportivi, fatichiamo ancora a trovare i giusti investimenti per creare valore attorno alla pratica sportiva che post Covid risulta comunque in aumento. In grafica vi raccontiamo, attraverso i dati dell’Osservatorio Valore Sport 2023 The European House-Ambrosetti l’evoluzione della pratica sportiva in Italia negli ultimi 4 anni.
