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Il Modello di Gestione Italiano e Vincente nel 2022: In Sport

In Sport è oggi il gruppo Leader in Italia per la gestione di impianti piscina-polifunzionali

LEADERSHIP INTERVISTA 1 da Happy Aquatics & Wellness numero 3 (maggio/giugno)

Servizio utile per gli Enti Locali-Territoriali

In Sport e My Sport sono due dei gruppi nazionali che stanno distinguendosi in questi tempi difficili, andando oltre le criticità del biennio e dimostrando che la costruzione del futuro dipende da buone idee e da una progettualità aggiornata e interpretata da imprenditori e manager capaci

In Sport nell’ultimo decennio ha costruito il suo primato come società gestionale di riferimento nel Nord Italia. Una crescita progressiva e consolidatasi superando discretamente anche i durissimi 24 mesi che ci lasciamo alle spalle. Le ragioni del successo sono da individuare nella statura imprenditoriale della proprietà (Claudio Magni, che risponde alle nostre domande), nella qualità del management (Paolo Mele, Davide Cereda e i direttori degli impianti), nell’equilibrio finanziario e nelle scelte di impianti gestionalmente sostenibili. Il tutto, assicurando servizi ben proposti ed aggiornati, garantendo anche risultati agonistici di levatura internazionale.

IN SPORT: LA LEADERSHIP NAZIONALE

Claudio Magni, presidente e fondatore di In Sport

Una società di gestione italiana riesce a superare brillantemente un biennio molto critico. Quali ritenete siano le principali ragioni della vostra capacità di rilancio e di ribadita piena affermazione?

Innanzitutto non possiamo dire né tantomeno pensare di essere fuori dal periodo critico. I due anni di crisi pandemica, che speriamo siano avviati alla conclusione (ma non ne abbiamo certezza), hanno letteralmente devastato il nostro settore. È infatti tristemente noto che importanti protagonisti storici del mondo degli impianti natatori abbiano dovuto arrendersi alle conseguenze del Covid-19. Ora siamo nel pieno di una nuova situazione critica dettata dall’aumento smisurato dei costi energetici che rischia di essere un colpo anche più duro per chi conduce strutture notoriamente energivore. E se a tutto questo sommiamo la nuova legge sullo sport, che entrerà in vigore da Gennaio 2023 ed i cui contenuti avranno una ulteriore ripercussione molto importante… il quadro non è proprio entusiasmate! Più che capacità di rilancio parlerei di una importante capacità di tenuta grazie soprattutto ad una attenta ed oculata gestione negli anni precedenti.

Agilità e velocità di pensiero operativo e strategico devono essere imprescindibili

Come ritenete vada affrontata questa fase ancora critica, ora e per la stagione in corso?

Proseguendo con la mentalità elastica che ci ha permesso di adattarci ai numerosi e continui cambiamenti normativi che hanno variato – per esempio – le regole di accesso alle strutture. Agilità e velocità di pensiero operativo e strategico debbono essere imprescindibili. Di pari passo, occorre anche mantenere vivo il dialogo istituzionale con le amministrazioni comunali proprietarie delle strutture ed avere una adeguata pianificazione finanziaria.

In Sport Giussano estivo con tetto aperto

Guardando alla stagione 2022-23 e ai prossimi due-tre anni, che previsioni state considerando per mantenere le posizioni attuali o migliorarle?

Come sempre, è opportuno lavorare in una logica di passi graduali. Per prima cosa è fondamentale consolidare le posizioni attuali, mettendo in sicurezza a livello contrattuale ed economico-finanziario le concessioni in essere. Una volta fatto questo si deve necessariamente passare alla successiva fase di rilancio attraverso investimenti volti a rendere le strutture sportive sempre più inclusive, efficienti dal punto di vista energetico e adatte alle attuali esigenze dell’utenza: infatti nonostante la pandemia gli investimenti già previsti sono stati realizzati e nuovi progetti aggiudicati.

In merito al modello gestionale, cosa ritenete vada cambiato rispetto al pre-Covid e cosa invece merita di essere confermato e rilanciato?

In seguito a questa crisi pandemica abbiamo avuto la conferma che il servizio sportivo – in particolare quello legato all’acqua – rimarrà per fortuna un’attività sempre inevitabilmente ancorata alla presenza e al contatto personale. Alla proposta di spazi sportivi sempre più confortevoli, sicuri, inclusivi, facilmente modulabili e polifunzionali, dovranno far seguito servizi web aggiornati e multi-device per semplificare l’accesso e la fruizione all’utenza.

Il servizio sportivo – in particolare quello legato all’acqua – rimarrà per fortuna un’attività sempre inevitabilmente ancorata alla presenza e al contatto personale

In Sport, vasca centrale di Cormano con tetto apribile chiuso

Qualche indicazione sullo stato di salute del vostro Gruppo. I numeri riferiti a: quantità impianti oggi rispetto al 2019, addetti coinvolti, numero di iscritti, variazioni sui ricavi (in percentuale) negli ultimi tre anni.

Se guardiamo i numeri si nota in maniera ancora più evidente come il nostro gruppo abbia letteralmente attraversato una tempesta. Qualche contratto di gestione, nelle more delle normative del codice degli appalti, è stato inevitabilmente rescisso. Gli iscritti sono calati del 40%, sia in seguito ai lockdown sia per le restrizioni dettate dalle linee guida per le riaperture.

Gli iscritti sono calati del 40%, sia in seguito ai lockdown sia per le restrizioni dettate dalle linee guida per le riaperture

Stessa sorte ha subito il comparto dei collaboratori, che ha visto un crollo su tutta la linea di persone interessate a lavorare nel settore sportivo. Se a questo aggiungiamo il notevole aumento dei costi dovuti alle nuove normative pandemiche e le prime avvisaglie della crisi energetica, i ricavi sono semplicemente il risultato matematico di quanto appena detto.

Quali ritenete siano le scelte fondamentali per affrontare crisi come quella pandemica, ora complicata dal conflitto in Ucraina, e quali le situazioni che invece possono mettere più a rischio le società di gestione?

L’elemento cardine della questione – sia in positivo, sia in negativo – è il controllo dei costi di gestione. Questo periodo prolungato di crisi ha ridotto le entrate e, soprattutto, ha fatto lievitare in maniera incontrollata i costi. Se sulle entrate c’è speranza di invertire il trend con una adeguata politica, la vera partita si gioca sui costi.

L’elemento cardine della questione è il controllo dei costi di gestione, nonché lo sforzo nel coinvolgimento dell’ente pubblico per individuare un nuovo modello di gestione

Altrettanto fondamentale – senza timore di ripetermi – è lo sforzo nel coinvolgimento dell’ente pubblico per individuare un nuovo modello di gestione dove lo stesso deve necessariamente essere parte attiva. Una grande attenzione all’innovazione della propria proposta di attività e ad uno sviluppo commerciale adeguato all’attualità, così come investimenti sul risparmio energetico e sulla formazione del personale debbono essere il corollario imprescindibile del nostro agire.

In Sport Cormano Estivo

Con riferimento alle vostre convinzioni, cosa dobbiamo cambiare per impostare al meglio le strategie nel medio-lungo periodo?

Il pensiero imprenditoriale, oggi più che mai, deve essere attento a cogliere tutti i possibili spunti provenienti da altri settori economici e da altre discipline. Trasversalità, contaminazione delle idee, progettualità innovativa ed ecosostenibile e tanto coraggio.

La nuova concorrenza sul fronte gestionale (straniera e non solo): fedeli alle vostre scelte, come fronteggiarla e in cosa distinguersi per essere competitivi sugli altri?

Premetto che la concorrenza – per di più se proviene da realtà differenti da quella italiana – non è esclusivamente un pericolo bensì può rappresentare un utile stimolo a fare meglio.

Puntiamo al giusto punto di equilibrio tra la nostra offerta tradizionale e l’inevitabile spinta all’innovazione

La nostra scelta è quella di andare alla ricerca del giusto punto di equilibrio tra la nostra offerta tradizionale, che ha contraddistinto negli anni il “modello In Sport”, e l’inevitabile spinta all’innovazione richiesta dalle esigenze della società attuale.

In Sport, Cesano Maderno, Fitness

I parametri per considerare gestibile un impianto nel 2022 ed evitare la corsa poco sensata a vincere appalti ad ogni costo.

La lunghezza del contratto, la possibilità di intervento sull’efficientamento energetico della struttura e la polifunzionalità dei servizi disponibili.

Nel dialogo con le amministrazioni locali e le istituzioni, spesso complicato in questi due anni, cosa cambia e come ritenete debba modificarsi il rapporto pubblico-privato?

La pandemia ha evidenziato l’esigenza ormai imprescindibile di uscire dalla logica tradizionale e spesso rigida del rapporto tra “concedente e concessionario”.

Amministrazioni locali e gestori devono iniziare a ragionare come partner del medesimo servizio rivolto al proprio territorio

Lo sport è un’attività fondamentale per il benessere psico-fisico delle persone nonché uno strumento di prevenzione della salute riconosciuto anche dalla comunità medico-scientifica. Per questo motivo amministrazioni locali e gestori debbono iniziare a ragionare come partner del medesimo servizio rivolto al proprio territorio.

In Sport RaneRosse, Nuoto Salvamento – Campioni del Mondo 2018 ad Adelaide

Quanto per voi è importante il mix di offerta acqua-palestra-outdoor e su quali aree oggi puntate maggiormente per interpretare al meglio i nuovi bisogni della clientela?

Indubitabilmente la pandemia ha allargato notevolmente la platea dei fruitori delle attività outdoor: un settore non più trascurabile. Ma la “nuova” normalità dovrà necessariamente fare i conti con un ritorno al core business principale: attività natatorie, acquafitness e palestra.

Trovare il giusto mix tra vari elementi e cucirlo su misura su ciascun impianto sportivo anche in relazione alla realtà territoriale di riferimento

La bravura starà nel trovare il giusto mix tra questi elementi e cucirlo su misura su ciascun impianto sportivo anche in relazione alla realtà territoriale di riferimento. Grande attenzione dovrà essere dedicata anche ad implementare la polifunzionalità delle strutture, trovando spazio alle discipline sportive emergenti.

In Sport, Cassano D’Adda, estivo

Per una crescita strategica e manageriale ritenete sia utile guardare ad altri settori per trarre spunto ed ispirazione e migliorarsi?

Come anticipato prima, guardare gli altri è sempre stato e sarà sempre fondamentale. Individuare i benchmark giusti e carpire tutti gli elementi utili al miglioramento personale e del proprio sodalizio è un’attività che deve essere svolta quotidianamente con grande attenzione. Dai grandi protagonisti del business globalizzato agli startupper più innovativi, tutti possono fornire l’intuizione giusta.

L’agonismo nel vostro progetto e per un modello gestionalmente sostenibile, ora e in prospettiva.

Anche in questo aspetto, trovare il giusto equilibrio è la chiave di volta. L’agonismo – specialmente quello di alto livello – è una scelta doverosa per chi fa sport e, con adeguata copertura degli investimenti, diventa importantissimo per la nostra attività istituzionale. Avere una squadra campione del mondo nel nuoto per salvamento e una compagine di nuoto che vanta ben 3 atleti che hanno partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 rappresenta uno stimolo eccezionale per tutti gli altri 700 atleti agonisti della nostra Società nonché per tutti gli altri iscritti che frequentano i nostri centri sportivi.

In Sport Rane Rosse- Nuoto, Coppa Brema 2019, con i campioni Detti e Fangio. A riconferma dell’alto livello agonistico delle squadre del gruppo

Cosa e come devono cambiare sistema ed impiantistica sportiva nazionali perché lo sport abbia più certezze per il futuro?

Questa è la classica domanda che avrebbe bisogno di ampio spazio per una risposta adeguata. Sintetizzando: il settore sportivo si è trasformato negli anni senza che le normative lo seguissero di pari passo.

Una rappresentanza più coesa e forte potrebbe consentire un passo avanti per farsi ascoltare con più attenzione dalla Politica

Gli standard richiesti ad Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche si è alzato notevolmente costringendo la nascita di un servizio sportivo “professionalizzato” fornito in carenza di un adeguato quadro legislativo, fiscale e giuslavoristico. I continui tentativi di mettere mano alla “legge sullo sport”, che naufragano puntualmente ad ogni cambio di Governo, fanno solo male al settore. Non c’è la formula magica, ma sicuramente una rappresentanza più coesa e forte potrebbe consentire un passo avanti per farsi ascoltare con più attenzione dalla Politica. Lo Sport è Salute e come tale deve essere tutelato ed incentivato perché abbia finalmente il giusto riconoscimento.

Un vostro suggerimento a colleghi ed operatori per rilanciarsi verso un domani di prospettiva e di piena ripresa.

Dare consigli agli altri è sempre un esercizio pericoloso. Rischiando di essere scontato, in questo momento, occorre una pianificazione adeguata in ogni ambito del lavoro, oltre all’impegno per avere impianti sportivi adeguati. Le altre caratteristiche fondamentali, a maggior ragione in questo momento, sono tanto coraggio e tantissima passione per il mondo dello sport: un’attività – non dimentichiamoci mai – che ci porta ad occuparci del tempo che le persone decidono di dedicare al benessere e al divertimento.

GRUPPO IN SPORT – Gli Impianti

1. ARCORE (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Lido estivo

2. BIELLA (BI) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Lido estivo, Palazzetto dello sport

3. CASSANO D’ADDA (MI) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Tennis, Lido estivo

4. CESANO MADERNO (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Wellness, Lido estivo

5. CONCOREZZO (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Roller skating

6. CORMANO (MI) – SPORT ACTIVE SRL SSD – Piscine, Palestra, Wellness, Acquascivoli, Lido Estivo

7. CRESCENTINO (VC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Beach Volley

8. GIUSSANO (MB) – SPORT ACTIVE SRL SSD – Piscine, Palestra, Wellness, Acquascivoli, Lido estivo

9. LECCO (LC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Calcio, Rugby, Atletica, Palazzetto dello sport

10. ISE BARANZATE (MI) – AEROSPORT SRL SSD – Piscina

11. MELZO (MI) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Beach Volley, Lido estivo

12. PONZONE (VALDILANA – BI) – IN SPORT SRL SSD – Palazzetto dello sport

13. SEGRATE (MI) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Acquascivoli, Lido estivo

14. SEREGNO (MB) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Tennis, Lido estivo

15. SONDRIO (SO) – PROGETTO NUOTO SSD A RL – Piscine, Fitness

16. TREZZANO SUL NAVIGLIO (MI) – IN SPORT SRL SSD – Piscina

17. VALDILANA (BI) – IN SPORT SRL SSD – Piscina, Palestra

18. VARALLO (VC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Lido estivo

19. VARESE (VA) – PROGETTO NUOTO SSD A RL – Piscine, Area polifunzionale esterna, Palazzetto del ghiaccio

20. VERCELLI (VC) – IN SPORT SRL SSD – Piscine

21. VERONA (VR) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Lido estivo

22. VILLA GUARDIA (CO) – IN SPORT SRL SSD – Piscine, Palestra, Wellness, Lido estivo

In Sport Verona, estivo

Scritto da Ciro Lo Giudice