Gli strumenti innovativi aiutano ad interpretare le esigenze della clientela digitalizzata e alla ricerca di soluzioni personali che app e pagamenti online assicurano, garantendo la flessibilità necessaria
Parte 2
Riprendiamo dalla prima parte dell’articolo focalizzata sulla digitalizzazione, mentre in questa sede si esamina l’effetto apprezzabile della “flessibilità”; per leggere la parte pubblicata lo scorso 16 marzo il link è https://wbox.it/il-nuovo-utente-del-fitness-e-del-wellness-tra-digitalizzazione-e-flessibilita/
Questo articolo è stato pubblicato sul numero 3 di Happy Aquatics & Wellness (maggio/giugno)
FLESSIBILITA’
Strettamente connesso al tema della digitalizzazione c’è quello della flessibilità: laddove gli strumenti digitali permettono di espandere le possibilità di fruizione di un bene o di un servizio si evidenziano anche le specificità dei suoi utenti.

Questo è particolarmente evidente nel mondo di palestre e piscine dove l’utente ricerca il benessere psicofisico che deriva dal praticare attività sportiva nel proprio tempo libero, quindi con estrema variabilità sia circa gli interessi che le possibilità.
Ogni utente è diverso e cerca di soddisfare il proprio bisogno di sport con tempi e modalità che più gli si addicono: c’è chi preferisce frequentare il centro sempre nel solito orario, chi ha a disposizione tempi diversi a seconda degli impegni di lavoro, chi è costretto a brevi periodi di stop per poi riprendere l’attività in un secondo momento.
L’abbonamento a rinnovo automatico equivale ad una previsione di incasso realistica e al risparmio di tempo che, in caso contrario, verrebbe dedicato ai reminder sulle scadenze e alla gestione dei rinnovi
Grazie a strumenti come le app e i pagamenti digitali è possibile andare incontro a questa necessità di flessibilità offrendo un servizio variegato e personalizzabile: ad esempio è possibile strutturare un abbonamento in modo che non scada mai, con pagamento mensile automatico, grazie al quale ilm cliente risparmia l’onere di doversi ricordare il rinnovo.

Un bel vantaggio che garantisce all’utente una frequenza lineare secondo le proprie aspettative consentendogli di preservare il diritto al posto a lui riservato. Per il centro sportivo invece, l’abbonamento a rinnovo automatico equivale ad una previsione di incasso realistica e al risparmio di tempo che, in caso contrario, verrebbe dedicato ai reminder sulle scadenze e alla gestione dei rinnovi.
Sempre da app il cliente può prenotare la propria sessione, che sia di allenamento in palestra o di nuoto in piscina, negli orari che preferisce e che trova disponibili; in caso di contrattempo, può disdire con estrema semplicità. Questo senso di autonomia influisce positivamente sulla soddisfazione percepita e il cliente si sente parte attiva del suo programma di allenamento.
Se non ha acquistato una determinata attività, ma desidera provarla, può pagare direttamente online in modo da accedere al centro senza fastidiosi blocchi e senza fermarsi in coda alla reception.
Questo senso di autonomia influisce positivamente sulla soddisfazione percepita e il cliente si sente parte attiva del suo programma di allenamento
Chi invece preferisce aver chiaro fin da subito quando il proprio percorso di allenamento terminerà, potrà tranquillamente sottoscrivere il classico abbonamento a periodo o a numero di ingressi, poiché l’innovazione di listino non esclude la possibilità di mantenere le formule storiche; al contrario, le estende.

L’aspetto fondamentale da sottolineare è come i listini di un centro sportivo oggi debbano essere user-oriented, accogliendo, con i giusti strumenti, le più svariate esigenze della propria clientela in modo da offrire un servizio di qualità in linea con le aspettative di un’utenza fortemente digitalizzata e aperta a innovazioni e cambiamento, senza però arrivare a listini immensi fatti di “enciclopedie” di casistiche.
Fossilizzarsi su modelli di business che hanno avuto successo fino al dicembre 2019 è un errore molto grave
Offerte chiare e semplici da capire e acquistare in autonomia, dovrebbe essere la regola fondamentale di qualsiasi buon listino nel 2022.Fossilizzarsi su modelli di business che hanno avuto successo fino al dicembre 2019 è un errore molto grave perché non si tiene conto della mutevolezza del mercato e della nuova clientela a cui esso si rivolge.
