Come previsto dal DPCM del 30/06/2022, mancano meno di due settimane all’avvio dell’erogazione dei sostegni per le società di gestione di impianti sportivi che, avendone i requisiti, abbiano presentato regolare richiesta nell’agosto dello scorso anno
beatrice.masserini@studiocassinis.com
Grazie sempre a Beatrice Masserini, in passato avevamo già inquadrato l’argomento che assicura sostegni, per complessivi 53 milioni di euro, ai beneficiari che abbiano presentato regolare domanda nei termini: ora siamo quasi arrivati alla data di erogazione dei fondi a beneficio dei gestori di impianti sportivi, fissata nel 20 marzo 2023.

FONDO PERDUTO IMPIANTI SPORTIVI: I PAGAMENTI DAL 20 MARZO 2023
Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti sportivi: pubblicato il decreto con le regole. In arrivo i pagamenti
Il Dipartimento per lo Sport, con notizia del 15 febbraio 2023 ha informato del fatto che i pagamenti dei contributi riconosciuti in favore dei beneficiari del Fondo perduto impianti sportivi saranno erogati a partire dal 20 marzo 2023.
Ricordiamo che, in data 1° agosto 2022 era stato pubblicato sul sito del Dipartimento per lo Sport il DPCM del 30.06.2022 con le modalità ed i termini per la presentazione delle istanze per il contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e Società Sportive che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi, per l’importo complessivo di euro 53.000.000. Il termine per la presentazione delle domande era il 31 agosto 2022.
Ecco un riepilogo delle regole di detta agevolazione.

FONDO PERDUTO GESTORI IMPIANTI SPORTIVI: I BENEFICIARI
I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto sono le Associazioni e le Società Sportive che
- alla data del 02.03.2022 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche,
- e che risultavano, alla data di pubblicazione del decreto, affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva
- e che avessero per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi.
Si ricorda che i beneficiari dovevano presentare le domande agli Organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o Discipline sportive associate), complete di tutta la documentazione a supporto. A loro volta, gli Organismi affilianti dovevano presentare al Dipartimento per lo Sport il prospetto delle domande pervenute ed istruite positivamente, mediante compilazione di un format, corredato di tutta la documentazione a supporto.

FONDO PERDUTO GESTORI IMPIANTI SPORTIVI: I PRESUPPOSTI OGGETTIVI
Potevano avere accesso al contributo i soggetti beneficiari, che soddisfino i seguenti presupposti oggettivi:
1. gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo;
2. avere un numero di tesserati, presso le Federazioni Sportive pari ad almeno
– o 200 unità se tesserati con EPS
– o 30 unità se tesserati con FSN;
3. presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attestasse che le misure e gli altri requisiti dell’impianto sportivo oggetto della richiesta di contributo erano conformi a quanto dichiarato;
4. presentazione di una dichiarazione di un dottore Commercialista che attestasse il numero di tecnici sportivi dilettanti che avevano ricevuto compensi dalla ASD/SSD e l’ammontare degli stessi.