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L’ INDUSTRIA GLOBALE DEL BENESSERE VALE 4 TRILIONI DI DOLLARI E CRESCE DEL 6,4%

Due anni di pandemia hanno trasformato molte abitudini dei consumatori e ancor più di coloro che amano fare sport: ai cali verticali di presenze dei centri sportivi corrispondono crescite impensabili per outdoor e home training. Le campagne mondiali per la salute pubblica volte a promuovere stili di vita sani hanno dato una spinta ai cambiamenti delle abitudini della popolazione.

momento di benessere e relax
Momento di puro relax, ph Monstera da Pexels

Per questo l’industria globale del wellness, in controtendenza con le difficoltà dei centri sportivi nazionali, è cresciuta da 3,7 trilioni di dollari del 2017 a 4 trilioni del 2021, con un incremento del 6,4%. Una crescita rapida, più veloce della crescita dell’economia globale, evidenzia anche che chi ha forza finanziaria regge e supera le difficoltà, mentre i piccoli soccombono a meno che non sappiano velocemente cambiare. Lo dimostrano i numeri di successo della cosmesi, della nutrizione, delle grandi catene del fitness, con crescite a due cifre percentuali, a dispetto delle difficoltà di palestre e piscine nazionali.

Benessere termale
ph Andrea Piacquadio da Pexels

Una conferma viene anche dai grandi gruppi stranieri che stanno conquistando l’Italia e dai nuovi gruppi nazionali che si stanno affermando: contano idee nuove, modernità, capacità di attrarre nuove categorie di consumatori, notevole forza finanziaria che si traducono in risultati positivi. Ancor più positivi viste le perdite del settore palestre-piscine italiani, inclusa la filiera dei fornitori: vanno da -22% fino a -55%. Evidenze su cui riflettere per agire subito evitando di capitolare.

Yoga e benessere all'aria aperta
Outdoor training Yoga, ph Nick Wehrli da Pexels

Scritto da redazione