in ,

Integrazione dell’allenamento cognitivo

ph Kampus Production by Pexels

In coerenza con servizi più mirati per i meno giovani che trovano crescente diffusione nelle palestre e che sono di attualità nei convegni, un interessante articolo pubblicato sul training legato al cognitivo

L’articolo è datato ma estremamente attuale alla luce delle attenzioni crescenti riservate alla salute e all’allenamento per i meno giovani, i quali, se ben seguiti e se soddisfatti dai programmi offerti da palestre in particolare, ma anche dalle piscine, si rivelano essere i clienti più fidelizzabili.

Lo ha pubblicato l’americana IDEA a firma Cody Sipe.

ph Vlada Karpovich by Pexels

La nostra attenzione al tema non è certo di ieri, anche perché, in un Paese in cui l’aspettativa di vita è fra le più alte al mondo e il tasso di natalità il più basso in Europa, la popolazione anziana sarà sempre più prevalente.

Infatti, HA Wellbeing (da gennaio sarà la nuova denominazione di HA&Wellness) del nostro periodico e wbox.it stesso, danno il via, grazie alle alte competenze di Gianluca Scazzosi, ad una rubrica, che ha come focus gli Over.

ph Wellness Gallery Catalyst Foundation by Pexels

Si tratta di Fifty Plus, che da gennaio esordirà con un articolo a firma Scazzosi che cura questa rubrica, la quale verrà introdotta da una presentazione di cui anticipiamo il testo. Sicuramente un percorso che guida ogni persona meno giovane a capire come invecchiare in salute, ma sarà soprattutto una base di idee da cui palestre e piscine potranno attingere per aggiornare la propria offerta e serie di servizi rivolti a chi ha superato i 50 e antepone priorità diverse da quelle dei Millennials o della Generazione Z.

Fifty Plus sarà una rubrica dedicata all’argomento longevità visto da una prospettiva di salute benessere e prevenzione.

Un luogo virtuale di conoscenza, esperienza e condivisione di informazioni che abbracciano molti ambiti della vita umana, biologia, fisiologia, e biomeccanica, ma anche nutrizione, psicologia e sociologia con l’obiettivo di creare consapevolezza.

Adottare uno stile di vita attivo e nutrirsi in modo sano e naturale è il presupposto di base per vivere meglio, in salute e in modo soddisfacente.

Attraverso la rubrica cercheremo di condividere più informazioni possibili affinché ognuno possa decidere che azioni intraprendere e che stile di vita adottare per rimanere in forma e vivere felice il più a lungo possibile.         

Questo l’articolo di IDEA

Cognitive Training for Older Adults ph ideafit.com

INTEGRAZIONE DELLA FORMAZIONE COGNITIVA NEI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO PER GLI AZIANI

Da IDEA di Cody Sipe, PhD 

L’esercizio fisico fa bene al cervello che invecchia. In effetti, il giusto tipo di esercizio può proteggere dalla neurodegenerazione, il naturale declino delle funzioni cerebrali che accompagna l’invecchiamento.

Gli scienziati hanno scoperto che gli anziani possono beneficiare di un apprendimento “faticoso”, che combina esercizi mentali con il movimento fisico. Gli esercizi faticosi includono imparare a parlare una nuova lingua, suonare uno strumento musicale, eseguire passi di danza o tai chi o persino capire come destreggiarsi.

La chiave per un apprendimento faticoso sembra essere che i compiti sono nuovi e stimolanti (Bamidis et al. 2015). L’ apprendimento di una nuova abilità può rilasciare neurotrasmettitori benefici come la dopamina e l’acetilcolina, che possono accelerare la neuroplasticità, la capacità del cervello di adattarsi a nuove sfide.

Quindi, come puoi “conoscere” gli esercizi per dare ai tuoi clienti un grande calcio nell’ippocampo? Le idee di base qui possono aiutarti a integrare gli stimoli cognitivi nella maggior parte degli esercizi.

NOZIONI DI BASE SUGLI ESERCIZI COGNITIVI

Quando lavori con adulti più anziani, presta molta attenzione alla sicurezza e al carico cognitivo, tenendo presente le variabili acute di velocità, durata, carico, ambiente e direzione. Idealmente, il cliente sa già come eseguire determinati movimenti. Questa conoscenza fornisce un punto di partenza sicuro da cui aggiungere strati di segnali cognitivi.

Ricorda che devi collegare il compito cognitivo al compito fisico. Ad esempio, potresti chiedere ai clienti di calcolare problemi di matematica mentre si accovacciano o recitare poesie mentre camminano su un tapis roulant.

ph Kampus Production by Pexels

I seguenti esempi di esercizio cognitivo-fisico utilizzano il familiare movimento di affondo, ma puoi adattare qualsiasi movimento con passi o allungamenti (anche in più direzioni). Non preoccuparti che gli affondi siano movimenti di allenamento della forza. L’idea principale è convincere i clienti a eseguire un numero sufficiente di ripetizioni per aumentare la frequenza cardiaca.

Molti studi riportano miglioramenti nei risultati cognitivi al 60% -75% della frequenza cardiaca massima dell’individuo. Alcuni studi suggeriscono che l’intensità più elevata o l’allenamento massimale è più efficace, ma prima di aggiungere tecniche dual-task a intensità maggiore, assicurati di valutare la forma fisica cardiovascolare del cliente.

Tieni presente che la valutazione dello sforzo percepito dal cliente riflette la complessità o la difficoltà degli esercizi a doppia attività. Inoltre, cerca di ottenere il controllo posturale e il completamento del compito con almeno il 75% di precisione del movimento. Se un cliente non è in grado di soddisfare queste linee guida, probabilmente dovrai ridurre la complessità del compito e/o il carico aerobico.

USANDO GLI ARTI

Questo esercizio, che utilizza segnali cognitivi semplici e divertenti, coinvolge il ragionamento e la memoria. In qualità di formatore, chiami un tipo di cibo e il cliente identifica se si tratta di un ortaggio o di un frutto, quindi si muove di conseguenza. Esempio: quando il cliente ti sente dire “mela”, fa un affondo, guidando con il piede sinistro perché è un frutto. Quando chiami “carota”, il suo affondo guida con il piede destro perché è un vegetale.

Man mano che la competenza del cliente con questo carico cognitivo migliora, pronuncia le parole più rapidamente o offri elenchi composti (indicando rapidamente un frutto, un altro frutto, una verdura e poi un frutto, per esempio), sfidando il cliente a ricordare la sequenza.

Iniziare con un elenco può essere utile. Assicurati solo che non diventi così prevedibile che i clienti possano apprendere lo schema.

COLORI DOPPI

Seleziona due palline con colori diversi (idealmente palline da tennis o palline da tennis con contrassegni o nastro adesivo di colore diverso). Assegna ciascun colore alla mano di un cliente, ad esempio pallina blu = mano destra; palla rosa = mano sinistra.

Quindi lancia una delle due palline. Il cliente deve prenderlo con la mano appropriata, il che sfida la velocità di elaborazione e il controllo degli impulsi. Progredisci nell’esercitazione istruendo il cliente a eseguire un esercizio di equilibrio o alternando affondi mentre risponde alla palla corretta.

Tenere un conteggio delle scelte sbagliate per incoraggiare una migliore attenzione e premiare un maggiore impegno.

FLUSSI DI ESERCIZIO

Utilizzando un attrezzo con carico funzionale (o peso corporeo), dimostrare una catena da due a cinque esercizi che il cliente deve memorizzare ed eseguire. La maggior parte dei clienti ti chiederà di chiarire la sequenza degli esercizi finché non sarà perfettamente chiara. Dì loro che lo dimostrerai solo una volta per incoraggiare un’attenta attenzione e sfidare la memoria.

Fornisci un feedback alla fine del set. Progredisci aggiungendo sequenze di movimento diverse, più lunghe, più complesse o più veloci. Esempi che puoi modificare a scopo di memoria includono Animal Flow ®, ViPR ® flow, tai chi, movimenti Zumba ® o yoga flow.

ph Anna Shvets by Pexels

Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedere “Boosting the Brain Health of Older Adults” nella Biblioteca IDEA online o nell’edizione cartacea di gennaio 2019 di IDEA Fitness Journal. Se non riesci ad accedere all’articolo completo e lo desideri, contatta il team di assistenza IDEA Inspired al numero 800-999-4332, int. 7.

Fonte: https://www.ideafit.com/

Scritto da redazione