in , ,

ISTAT: Pratica Sportiva e Sedentarietà in Italia (nel 2021)

ISTAT e Sport 2022: analisi del 2021 ph TheTH by Pexels

Il comunicato di dicembre dell’Istituto Nazionale di Statistica aggiorna i dati su propensione al movimento e gap da colmare da parte della popolazione italiana: dati utili per tutti gli operatori del settore

Il deficit nazionale nell’attività motoria non è certo colmato, ma si scorgono segnali positivi che sono capitalizzabili da chi è alla guida di centri sportivi o svolge una professione afferente a tale campo.

Molto negativo e sicuramente legato al covid il passo indietro degli under 17: nel 2021, un crollo riferito all’attività sportiva continuativa pari a ben 15 punti percentuali, mentre i giovanissimi sedentari crescono del 4,9%.

Non è un caso che nel 2022 si sia registrato un grande ritorno nelle piscine e nelle palestre di ginnastica: i bambini e gli adolescenti sono una delle categorie che stanno più contribuendo al ritorno nei centri sportivi, cosa che è mancata lo scorso anno.

Fortunatamente questo sta avvenendo perché solo così in futuro potremo contare su una popolazione sana e meno esposta a rischi di patologie.

Nel 2021 la pratica sportiva continuativa degli under 17, complice il Covid-19, è crollata del 15% ph Cottonbro Studio by Pexels

Al contempo i dati 2021 rilevati rispetto al 2020 vanno sicuramente letti in positivo, sapendo tuttavia che questi due anni sono stati troppo condizionati dalla pandemia.

Gli indicatori nazionali ed internazionali confermano comunque che la gente sta tornando in modo crescente nelle palestre e nelle piscine: un dato che viene confortato anche dalle previsioni 2023, per cui la ripresa avviata negli ultimi mesi del 2022 vedrà un sicuro seguito importante.

Vedremo quali saranno i futuri rilievi ISTAT nel 2023 con riferimento al 2022: possiamo preconizzarli ulteriormente postivi, mentre il nostro Paese, con riferimento allo sport e all’attività motoria, continuerà nella sua corsa verso una ripresa piena.

Il comunicato che accompagna il link da cui è possibile scaricare l’intero resoconto sulla ricerca ISTAT:

SPORT, ATTIVITA’ FISICA, SEDENTARIETA’

1 dicembre ‘22

Aumentano le persone di tre anni e più che praticano attività fisico-sportiva nel tempo libero, dal 59,1% del 2000 al 66,2% nel 2021, mentre si riduce la quota di chi non pratica alcuna attività, dal 37,5% al 33,7%.

Nel 2021 il 39,8% degli uomini pratica sport in modo continuativo o saltuario contro il 29,6% delle donne. Ma il gap di genere è in diminuzione: tra il 2000 e il 2021 la differenza uomo/donna si è ridotta di quasi il 30%.

Nel 2021 crolla la pratica sportiva continuativa tra bambini e ragazzi di 3-17 anni, dal 51,3% al 36,2%, e parallelamente cresce la sedentarietà (dal 22,3% al 27,2%).

La popolazione adulta che pratica sport è sensibilmente aumentata – dato ISTAT 2022 riferito al 2021 – ph Victor Freitas by Pexels

Nel 2021, il 16,8% degli sportivi di tre anni e più pratica sport meno di una volta a settimana, il 49,2% una o due volte a settimana e il 34,0% tre o più volte a settimana.

È al Nord la quota più elevata di praticanti sportivi (41,5%), segue il Centro (36,7%) e per ultimo il Mezzogiorno (24%). Forti le diseguaglianze legate al titolo di studio: pratica sport il 51,2% dei laureati contro il 15,6% di chi ha la licenza di scuola media.

Quasi otto ragazzi su 10 praticano sport se entrambi i genitori fanno sport, si scende a tre su 10 quando sia il padre che la madre non sono praticanti.

Questo il link per scaricare l’intero documento/report dell’ISTAT

https://www.istat.it/it/files//2022/12/Sport-attivit%C3%A0-fisica-sedentariet%C3%A0-2021.pdf

Scritto da redazione