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La dimensione economica dello sport in Italia

Sport ed Economia

L’eccellente studio dell’ICS permette di esaminare lo sport sotto una diversa luce, assegnandogli, finalmente, una dimensione che spesso viene disconosciuta, ovvero quella economica, con tutti i collegamenti relativi all’incidenza sul PIL, ai collaboratori coinvolti e al volume d’affari

Non siamo mai stati molto teneri con l’Istituto del Credito Sportivo (ICS) che, come banca pubblica, nella sua mission sostiene di aiutare lo Sport, ma troppo spesso gli aiuti che garantisce non sono adeguati ai problemi che lo Sport stesso deve affrontare. Ancor più in questi ultimi 30 mesi, con il settore messo in ginocchio, l’indebitamento degli operatori salito alle stelle e, per ogni necessità di finanziamento/mutuo, la richiesta puntuale di garanzie personali dei legali rappresentanti. Non per valori simbolici, bensì in una misura tale da mettere a rischio i propri patrimoni ed averi, situazione che costringe a cercare da altre banche eventuali sostegni o a rinunciare a progetti migliorativi degli impianti sportivi.

I protagonisti della presentazione co-organizzata da ICS e Sport e Salute

Più che con i privati e le tante SSD/ASD, l’ICS si rivela efficace e risolutivo con gli enti pubblici, molti dei quali sono proprietari o capofila di nuovi progetti di strutture sportive.

Nella circostanza specifica, la presentazione del recente studio svolto dallo stesso Istituto, ci complimentiamo perché per la prima volta in Italia si sente ufficialmente parlare di valore e dimensione economica dello Sport, in rapporto al PIL. Se poi introduce l’argomento l’ICS, riferimento finanziario istituzionale per lo sport tutto, il peso di questo studio ha ancora più rilievo. Sperando che tengano in considerazione i dati emersi i governanti con i vari ministeri, fra cui anche quello di economia e finanza e del lavoro, nonché la politica e i partiti della cui credibilità il mondo dello sport ha fondati motivi per non riconoscerne in assoluto.

Pubblichiamo la sintesi introduttiva dell’ICS:

Presentazione dello studio dell’ICS

LO STUDIO ICS “PIL DELLO SPORT. LA DIMENSIONE ECONOMICA DELLO SPORT IN ITALIA”

Presentato, presso il Circolo del Tennis del Parco Sportivo del Foro Italico, lo studio il “PIL dello sport. La dimensione economica dello Sport in Italia”, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei portatori d’interesse un’articolata struttura di dati, raccolti ed elaborati, che consentono di identificare la “catena del valore” del settore sportivo, e di quelli collegati e connessi, fino a identificare il contributo dello Sport al Prodotto Interno Lordo italiano.

Un impegno sostenuto dalla Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali e dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che diventerà sistematico e sistemico attraverso una piattaforma permanente di analisi, studi e ricerche.

All’incontro con i media sono intervenuti il presidente dell’ICS, Andrea Abodi, e il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, ai quali ha fatto seguito un’approfondita relazione di Giorgio Alleva, Professore Ordinario di Statistica presso la Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, che ne ha curato l’elaborazione.

L’intervento di Andrea Abodi, presidente dell’ICS

Con un contributo al PIL di circa 24,5 miliardi di euro e circa 420.000 occupati, l’apporto dello sport all’economia del Paese nel 2019 è rilevante. In termini di PIL rappresenta l’1,37 per cento del totale. Inoltre, il moltiplicatore delle attività sportive è pari a 2,19. In particolare, del valore aggiunto complessivo, 4,4 miliardi sono generati dalle attività sportive, circa 11 miliardi dalle attività strettamente connesse (tutti i prodotti industriali e i servizi necessari come input per fare sport) e altri 9,1 miliardi dalle attività collegate alle attività sportive in senso lato (comprensive ad esempio, delle trasmissioni televisive, dei servizi turistici a coloro che praticano sport, del betting, dell’editoria sportiva, dei trasporti e dei servizi medici utilizzati da atleti e spettatori ecc.).

La metodologia attraverso la quale siamo arrivati all’identificazione del modello, i suoi elementi quantitativi, anche di carattere finanziario, potranno essere utilmente combinati con la valutazione dell’impatto sociale dello Sport (SROI), che sta diventando prassi operativa di ogni nostra singola operazione di finanziamento, per poi essere messa a disposizione, in termini “culturali”, dell’intero sistema sportivo italiano.

Link offerti dall’ICS per documentarsi

https://www.creditosportivo.it/wp-content/uploads/2022/07/Presentazione-PIL-DELLO-SPORT-ALLEVA_sintesi.pptx

Il PIL dello Sport

https://www.creditosportivo.it/wp-content/uploads/2022/07/IL-PIL-DELLO-SPORT_21Lug22.pdf

Scritto da redazione