Le troppe difficoltà, di ieri e attuali, mettono a dura prova l’economia e il futuro dello sport.
La Redazione di W.Box-Happy Aquatics riceve e seleziona riflessioni o lettere che i protagonisti del settore inviano per condividere idee e speranze, ma, in questo periodo, rivelatosi tremendo per le sorti del comparto, prevalgono scoramento e rassegnazione. Le parole di Stefano Ricci, titolare di Sporting Club Cupramontana, sono la sintesi che esprime al meglio lo stato d’animo di imprenditori e professionisti in ambito salute e sport.

Gent.le Direttore,
ho appena ricevuto le bollette di gas ed energia elettrica: ho l’impressione che l’accoppiata con il Covid potrà diventare micidiale.
La frequenza, complici vacanze natalizie e pandemia, è scesa in maniera significativa e la paura la fa da padrona. Questo, a mio parere, sarà il momento più duro da superare, le spese corrono e le utenze della piscina sono pesantissime, mentre gli incassi languono.
Ci troviamo nella condizione di aver aperto corsi a settembre/ottobre con un buon numero di persone, ma ora, con abbonamenti sottoscritti e impegni presi con istruttori e clientela, è difficile muoversi.
Ho la convinzione che ci stiamo dando la zappa sui piedi: con una mano si creano le condizioni per operare e lavorare, con l’altra si diffonde il panico tra la popolazione.
Alcune mamme preferiscono far interrompere i propri figli, molte persone rimandano la ripresa degli allenamenti o magari si allenano o camminano all’aperto: mettici il caro vita e il quadro è completo.
Penso possa bastare.
Viene da domandarsi come i colleghi stiano vivendo questo momento e quale sia il polso della situazione che registra l’Osservatorio W.Box-Happy Aquatics.
Un caro saluto,
Stefano Ricci
Data: 22 gennaio 2022
Sala Pesi, SC Cupramontana Sala Fitness, SC Cupramontana