Un nuovo contributo recuperato da IDEA suggerisce la mattinata come parte della giornata ottimale per dedicarsi all’esercizio fisico, scelta che però deve fari i conti con gli impegni quotidiani
Per molti sono argomenti noti, ma tanti possono prendere in esame cosa suggerisca IDEA Health & Fitness Association, per studiare proposte incentivanti per i propri clienti o per rivedere, a titolo personale, l’impostazione della propria giornata, ritagliando lo spazio per l’allenamento alla mattina.
E se lavoro, appuntamenti, studio o altro fossero un ostacolo, c’è sempre l’opzione della pausa pranzo un po’ anticipata per dedicarsi all’esercizio fisico; in alternativa possiamo allenarci appena svegliati, anche se lo studio cui fa riferimento IDEA parla di mattinata o tarda mattina. In Italia, poi, soffriamo un po’ la scelta dell’alba per l’allenamento, molto diffusa invece nei paesi anglosassoni.

Ma orientarsi sull’allenamento alla mattina, al di là degli impegni, è una questione di abitudine e, come cita l’articolo che segue, può comportare diversi vantaggi per la salute; in più, aggiungiamo noi, anche nell’organizzazione della propria giornata tipo, garantendo importanti benefici per la prevenzione di patologie cardiache serie e la condizione fisica generale. Anche la palestra e la piscina possono quindi considerare di educare la clientela e promuovere l’allenamento nella mattinata, rivedendo programmi, proposte incentivanti ed anticipando gli orari di apertura: potrebbe essere un ulteriore elemento che avvicina nuova clientela.
ESERCIZIO MATTUTINO E RISCHIO RIDOTTO
L’attività fisica mattutina è collegata a minori rischi di malattie cardiache e ictus.
SHIRLEY EICHENBERGER-ARCHER, DOTTORE IN MEDICINA, MA

Se i rischi di malattie cardiache sono una preoccupazione, potresti incoraggiare i clienti a scegliere l’esercizio mattutino. I ricercatori del Leiden University Medical Center nei Paesi Bassi hanno analizzato i dati della Biobanca del Regno Unito che include informazioni provenienti da oltre 86.000 uomini e donne di età compresa tra 42 e 78 anni che sono stati seguiti da 6 a 8 anni.
I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che erano più attivi al mattino presto o in tarda mattinata avevano rispettivamente l’11% e il 16% in meno di rischio di malattia coronarica. Chi si allenava in tarda mattinata aveva un rischio di ictus inferiore del 17% rispetto a chi si allenava a mezzogiorno. Quando i partecipanti sono stati divisi per sesso, le donne hanno avuto risultati più significativi con chi si allenava in tarda mattinata con un rischio di ictus inferiore del 35% e un rischio inferiore di malattia coronarica del 24%.

“Questo era uno studio osservazionale e quindi non possiamo spiegare perché le associazioni fossero più marcate nelle donne”, ha detto l’autrice principale dello studio Gail Albalak, dottoranda, Leiden University. “I nostri risultati si aggiungono alle prove sui benefici per la salute dell’essere fisicamente attivi, suggerendo che l’attività mattutina, e in particolare la tarda mattinata, può essere la più vantaggiosa. È troppo presto per un consiglio formale dare la priorità alla ricerca mattutina poiché si tratta di un campo di ricerca piuttosto nuovo. Ma speriamo che un giorno potremo perfezionare le raccomandazioni attuali semplicemente aggiungendo una riga: “Quando ti alleni, si consiglia di farlo al mattino”.
Lo studio sull’esercizio mattutino è disponibile nell’European Journal of Preventive Cardiology (2022; doi:10.1093/eurjpc/zwac239).
Vedi anche: Esercizio mattutino e Fitness cognitivo
Fonte: ideafit.com