Un impianto che nel settore ha destato perplessità per l’atteggiamento non ideale del comune di Vimercate, il quale, tergiversando e senza prestare ascolto a chi di dovere, ha portato alla chiusura dell’impianto per un quadriennio, con danno per la collettività (e non solo)
Con un post, qualche giorno fa, ne ha dato notizia su LinkedIn e nella sua newsletter Sport e Impianti. Dal punto di vista progettuale e realizzativo, questa notizia merita risalto, ma non ci dimentichiamo dei precedenti di questo comune lombardo.

Eh sì perché nel 2018 rimbalzò le legittime osservazioni del soggetto gestore di allora (In Sport) che allertava anche sui rischi del tetto che poi cedette. Il Comune si mise di traverso all’idea di trovare accordi, portando così alla chiusura dell’impianto protrattasi fino ad oggi.
Ora si celebra il progetto di aggiornamento del complesso sportivo ad una cifra non proprio irrisoria: 7 milioni di euro. Ma ascoltare allora esperti e gestore di sicure competenza ed affidabilità, anziché cedere ai protagonismi del politichetto di turno e dei funzionari?
Il danno non va dimenticato. Quattro anni di chiusura, più almeno altri quattro per la realizzazione, significano aver negato alla cittadinanza l’utilizzo dell’impianto per quasi un decennio. Al contempo il danno anche per il gestore di allora ed altri operatori che avrebbero potuto gestire e sistemare l’impianto. Senza trascurare che oggi si parla di oltre 7 milioni di euro, quando allora forse con meno di tre si sistemava tutto.

complice anche il Covid, l’impianto è chiuso da 4 anni…
Il comune di Vimercate va segnalato come “modello” che dovrebbe insegnare a tutti come non si deve amministrare la “res publica”. Si dice che la nuova giunta si sta adoperando al meglio: forse ha fatto tesoro degli errori dei predecessori.
Chissà quando risorgeremo da tanta pochezza istituzionale e politica. Nel frattempo, proprio da Sport e Impianti possiamo apprendere come si svilupperanno i lavori. Alcune indicazioni:
Un nuovo polo sportivo a Vimercate sostituirà la vecchia piscina per oltre 7 milioni di euro e prevede il palazzetto dello sport per ulteriori 5 milioni. Proprio cinque saranno i milioni che Vimercate chiederà alle casse statali.
La progettazione non preclude il ricorso al PPP ed è frutto dell’approvazione del consiglio comunale. Il piano prevede un appalto integrato con progettazione esecutiva a carico dell’esecutore.
Chiusa nel 2018 la piscina era stata oggetto di bando di project financing con proposta nel 2019 poi naufragata per la pandemia. C’è voluto il cambio di giunta (non è dato sapere quanti rimpiangano la vecchia amministrazione in ambito sportivo), con ripartenza da zero. Si è così puntato su una nuova piscina. Il 4 aprile scorso sono stato selezionati progettista, l’architetto Giuseppe De Martino (compenso di 115.000 euro circa).

ma si parla di altri 4 anni…
Ora auspichiamo che il percorso avviato garantisca impianti moderni e criteri di assegnazione degni di un comune dalle grandi potenzialità e credibile. I soggetti gestori professionali non mancano, ma vanno interpellati già nella fase di progettazione. Sarà così?
Speriamo…
Fonte parziale: Sport e Impianti