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L’ACQUA COME PRINCIPIO CREATORE DI TUTTE LE COSE

Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua, patrimonio vitale del Pianeta, nonchè risorsa primaria per assicurare salute e benessere della popolazione

In questa giornata celebrativa dell’acqua, WBOX ha ritenuto importante riservare uno spazio curato da uno dei più affermati esperti in materia, Gianni Gurnari. Acqua, per il Mondo, significa “vita”, ma sovente questa risorsa non è alla portata di milioni di persone e, ancor peggio, le società occidentali sono causa di sprechi inconcepibili nel terzo millennio. Positivo, ancorchè insufficiente, l’intervento del nostro Governo a sanare parte delle perdite della nostra rete idrica. L’intervento prevede 1,38 miliardi di euro, sperando che siano ben destinati.

L’Acqua, la risorsa che, per il mondo delle piscine, del wellness e della salute, è il cuore del sistema. Dall’acqua dipendono le sorti di molte piscine oggi in pesanti difficoltà per l’aumento vertiginoso dei costi di energia, materie prime e delle utenze. Anche l’acqua sta subendo progressivi rincari, quando, per chi opera nello sport e offre un alto servizio sociale alla popolazione, il costo dovrebbe essere simbolico e uguale su tutto il territorio nazionale. Ma prima, ogni operatore dovrebbe responsabilmente rispettare questo patrimonio, contribuendo ogni giorno a promuovere una cultura dell’acqua che troppe persone stanno ignorando.

La nostra vita e quella del pianeta dipendono dall’Acqua – ph Aleksandar Pasaric da Pexels

Le Nazioni Unite hanno istituito il World Water Day nel 1992.

Nel 2022, nella ricorrenza del 22 Marzo, questa celebrazione assume un particolare significato. Pandemia, Guerra in Ucraina con almeno 300 conflitti in corso insieme ad evidenti ed allarmanti evoluzioni dovute al cambiamento climatico ci ricordano che non è sufficiente un solo giorno all’anno per richiamarci al valore della risorsa naturale più importante della Terra. Ogni giorno dovremmo ricordarci che l’acqua è la nostra vita, la nostra stessa dimensione umana.

Ed invece constatiamo che ci siamo dimenticati che questo elemento è alla base della genesi di tutte le cose.

Acqua da proteggere partendo anche dai piccoli gesti quotidiani. Acqua da insegnare come bene assoluto e quindi da utilizzare con estrema attenzione

Dovremmo recuperare gli insegnamenti dei filosofi di 2700 anni fa, quando i grandi saggi di allora enfatizzavano come l’acqua sia la chiave di volta dell’Universo e della Vita. Ed in quel tempo gli equilibri naturali non erano in gran parte alterati nella misura che stiamo subendo oggi, dovuti anche ad una progressiva perdita di attenzione ed amore per l’acqua.

Acqua, la risorsa primaria per il nostro Pianeta ph S Migaj da Pexels

Fare cultura dell’acqua non significa celebrarla una volta all’anno, ma dedicarle pensiero ed azioni in contesto tale da garantirne quantità e qualità ogni giorno, in ogni luogo ed in ogni condizione. Non possiamo accorgerci di quanto sia preziosa solo quando non c’è o quando altera il nostro status quo: alluvioni, siccità, stravolgimenti stagionali e climatici non possono solo rimanere notizie, ma devono squillare come campanelli d’allarme rispetto alle nostre certezze e le nostre supponenze.

Ognuno di noi può concorrere ad evitare il peggio, impedendo che la stessa vita venga messa in crisi da una carente o mancata cultura sull’acqua.

Chi opera nei diversi comparti dove l’acqua rappresenta anche un bene economico deve farsi carico di promuovere il valore di questa risorsa in termini di protezione efficace, conoscenza scientifica, risparmio e sostenibilità delle scelte inerenti il suo uso ed la sua gestione.

Chi opera nei diversi comparti dove l’acqua rappresenta anche un bene economico deve farsi carico di promuovere il valore di questa risorsa unica e vitale

Nell’acquaticità molto si deve e si può fare per questa incredibile ed insostituibile risorsa: acqua come base per la salute, per il benessere, per la prevenzione igienico sanitaria e psico fisica. Elemento limitato da conservare, preservare e riciclare. Acqua da proteggere partendo anche dai piccoli gesti quotidiani. Acqua da insegnare come bene assoluto e quindi da utilizzare con estrema attenzione: sprecarne anche poche gocce significa a volte perderla per sempre.

Anche noi, operatori nel mondo sportivo e delle piscine, abbiamo una responsabilità verso l’Acqua che non possiamo eludere ph Kindel Media da Pexels

Acqua da amare perché noi siamo acqua.

Acqua che richiede una più profonda riflessione sull’intero stile di vita di ciascuno di noi. Ma forse non abbiamo ancora scoperto che la Terra si basa su equilibri naturali che richiedono una attenzione maggiore di quanto stiamo dedicandole. E non occorre essere filosofi per poterlo constatare. Dunque non possiamo più rimandare o demandare un più convinto e determinato sostegno al recupero della cultura dell’acqua che ha caratterizzato la storia dell’Uomo e del piccolo Pianeta che gli è stato donato, prima che sia definitivamente troppo tardi.

gurnari@benaquam.com

Scritto da Gianni Gurnari