La fiera europea di riferimento per il comparto piscina indica le tendenze da considerare nell’anno in corso
Due mesi fa avevamo indicato le 10 tendenze top su scala mondiale ed europea del fitness frutto della ricerca dell’American College of Sport Medicine (ACSM). Capitalizzando quanto documenta a posteriori Piscine Global, la fiera europea ed internazionale più importante del Continente e forse del mondo, oggi possiamo analizzare quali siano le tendenze prevalenti nel comparto piscina.

Partiamo dalla considerazione che, dopo tre anni di crescita inarrestabile della piscina privata/residenziale, nel 2023 si prevede un fisiologico rallentamento ed è auspicabile che, con una progressiva normalizzazione di reperibilità e costi delle materie prima, anche i prezzi subiscano un rallentamento, inflazione permettendo.
Parallelamente sta riprendendo quota la piscina commerciale con tutto quello che ne consegue circa nuovi progetti e piani di ammodernamento per ammiccare sempre più a eco-sostenibilità e alla fondamentale sostenibilità economica e finanziaria.

Per il comparto piscina pubblica si schiudono crescenti opportunità di business, con allargamento dei target cui rivolgersi e un rafforzamento dell’appeal che le piscine alimentano fra categorie della popolazione più sensibili e prevalenti, quali gli over 60, diversi sedentari alla ricerca di emozioni, esperienze positive e attività motorie ad intensità media con possibilità di passare a quelle di alta intensità, che non si chiamino necessariamente nuoto: spazio crescente alle attività in verticale in piscine a media profondità, rassicuranti per la parte di popolazione meno avvezza alle abilità natatorie, ma premiata motoriamente dalla facilitazione e dai tanti benefici apprezzati da obesi, sovrappeso, patologici cronici e persone con disabilità.
L’articolo che segue è stato diffuso dalla fiera francese ed è a firma Nora Gherbi, fondatrice di WHo CAREs!? Chronicles – Content & Services: un’analisi delle tendenze emerse a Piscine Global Europe 2022: suggerisce di prestare attenzione a tali orientamenti che rappresentano i 10 trend da considerare perché avranno un sicuro impatto sul settore delle piscine e delle spa.
10 TENDENZE DA TENERE D’OCCHIO CHE AVRANNO UN IMPATTO SUL SETTORE DELLE PISCINE E DELLE SPA

Prima sportiva, poi orientata alla famiglia, poi orientata al relax e al benessere: la piscina si evolve nel tempo, e nascono nuove tendenze. Quali sono le aree di sviluppo del settore piscine e spa, siano esse piscine private o collettive o centri acquatici? Nora GHERBI, fondatrice di WHO CAREs!? Chronicles, ha esaminato le tendenze emerse alla fiera Piscine Global Europe 2022, a cui bisogna prestare attenzione.
1. Dopo la pandemia, la progettazione delle piscine collettive sta cambiando
Mentre i centri acquatici sono già estremamente sicuri a causa degli elevati standard loro imposti (trattamento dell’acqua, ventilazione, ecc.), la pandemia sta spingendo gli architetti a ripensare gli spazi di accesso/circolazione. Gli atrii ei corridoi si allargano, vengono installati nuovi servizi igienici, mentre gli ingressi vengono attrezzati con casse automatiche che rilasciano biglietti d’ingresso e braccialetti di accesso.

2. Verso una piscina multifunzionale
È un trend che continua e si rafforza: le piscine private offrono sempre più funzionalità “all-in-one”, come il nuoto controcorrente o le swim spa, per soddisfare tutta la famiglia. Per quanto riguarda le piscine collettive, la redditività delle attrezzature acquatiche è al centro delle preoccupazioni, con la comparsa di servizi multifunzionali: una piscina abbinata a una biblioteca o un palazzetto dello sport, per esempio.
3. Nuovi comportamenti grazie alla flessibilità del lavoro
Con la democratizzazione del telelavoro, il confine tra lavoro e tempo libero sta diventando più sfumato. Gli orari di lavoro stanno cambiando per adattarsi meglio alle esigenze di tutti. Ciò rende più attraenti gli sport individuali e richiede l’allungamento dell’orario di apertura dei centri acquatici e il rinnovo delle attività offerte.
4. Più inclusività nelle piscine
L’accessibilità viene presa maggiormente in considerazione nei nuovi progetti, siano essi piscine private o collettive. Ciò riguarda le disabilità fisiche e mentali, ma anche l’invecchiamento della popolazione, una tendenza demografica che contribuisce alla divulgazione degli sport acquatici e del nuoto. Sempre più gestori si stanno attrezzando di conseguenza: installazione di pavimenti mobili, spogliatoi adeguati, illuminazione ridisegnata.

5. La gestione dell’acqua, sempre più importante
Questa risorsa in tensione richiede più che mai una gestione ragionata. L’industria delle piscine ha lavorato duramente negli ultimi anni per ridurre drasticamente il consumo di acqua attraverso molteplici innovazioni nella filtrazione, nel trattamento dell’acqua, nelle coperture per piscine e nelle tapparelle. Sta continuando questo slancio immaginando soluzioni per il riciclaggio delle acque reflue o il recupero dell’acqua piovana.
6. Strutture acquatiche più sane e sostenibili
È possibile fare meglio consumando meno risorse! Questo è un filo conduttore che ha già consentito al settore di dividere per 9 il consumo di riscaldamento di una piscina e il suo volume di acqua utilizzato per 3 dal 1980. La durata delle attrezzature, la loro impronta di carbonio, il riciclaggio dei rifiuti sono questioni che diventeranno ancora più importante nei prossimi anni.

7. La piscina come veicolo di socializzazione
In un contesto post-pandemico, come il suo ruolo nell’antichità, il nuoto è un’attività socializzante che permette di riconnettersi con i propri coetanei. Questi luoghi importanti, soprattutto per i giovani, traggono vantaggio dallo sviluppo di nuove attività acquatiche come la visione di film in piscina e dall’evidenziazione dei loro valori sociali, educativi o terapeutici. Per le piscine private, l’accento è posto sulle attrezzature che promuovono la facilità d’uso.
8. Trasforma l’esperienza acquatica attraverso il digitale
E se ti dicessimo che ora è possibile monitorare l’andamento di una sessione di nuoto con indicatori proiettati in tempo reale sul fondo della piscina? O incorporare la realtà virtuale in una discesa con acquascivolo? Queste innovazioni esistono e la domanda pubblica di nuove esperienze è in piena espansione.

9. Conservare i talenti attraverso la formazione professionale
Difficile trovare personale qualificato nel settore piscine e spa: l’82% delle aziende ha difficoltà ad assumere! La fidelizzazione del personale è una questione fondamentale. Ricorrere alla formazione continua, in particolare su temi ambientali o soluzioni tecnologiche innovative, è molto importante per accrescere le competenze dei dipendenti e aggiornare determinati profili .
10. Rendi la piscina un momento per la famiglia
Le famiglie con bambini sono da sempre un pubblico importante per i centri acquatici, e questa tendenza è in crescita. Fornire una buona introduzione all’acqua attraverso il gioco e diversificare le offerte acquatiche è fondamentale, perché i bambini di oggi sono gli adulti di domani. Per garantire un pubblico all’appuntamento in futuro, è ora che dobbiamo agire.
