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Le donne nello sport e il potere negato

Donne vincenti nello sport, ma spesso relegate ai margini da un sistema perdente e tendenzialmente misogino ph Pixabay by Pexels

Una questione che nel 2023 sarebbe auspicabile fosse superata: lo sport è ancora un sistema premiante per i maschi, a parole pronto a non fare distinzioni di genere, ma nei fatti ancora lontano da questo traguardo

Un articolo scritto da Ricardo de Moura in un contesto forse diverso ma non troppo differente da quello che accade in Italia, Paese, il nostro, dove negli ultimi anni lo Sport ha parlato sempre più al femminile per risultati a livello mondiale e crescite straordinarie.

Ma questa prevalenza di successi femminile fra atleti e, per buona parte, tecnici, stride con la non presenza ai vertici istituzionali sportivi e sovente delle società sportive di figure femminili, quando quelle maschili hanno troppo spesso dimostrato la loro inadeguatezza e incapacità, senza però mai fare un passo indietro pur di occupare un posto di comando, talvolta di modesto valore, tuttavia funzionale al piccolo ego di qualcuno, assolutamente non meritevole.

Federica Pellegrini, simbolo dello sport vincente, con ampi meriti potrebbe essere fra le prime donne ad occupare posizioni di vertice nella dirigenza sportiva ph FIN

L’autore dell’articolo che pubblichiamo integralmente, vive e opera in Brasile, dove forse le contraddizioni sistemiche sono addirittura maggiori. Ma il tema non è poi così diverso da come lo dobbiamo vivere ed affrontare in Italia.

Più che riflettere, oggi è il tempo di cambiare in modo definitivo, perché sicuramente un futuro sportivo più guidato dalle donne è un futuro migliore come testimoniano le tante situazioni dove le donne hanno raggiunto la leadership. E senza parlare di quote rosa: è una questione di merito, di capacità e di attitudine ad agire per il bene comune, che spesso fa molto difetto agli uomini, da troppo tempo, immeritatamente, ai posti di comando.

ph Yaroslav Shuraev by Pexels

LA POSIZIONE DELLE DONNE NELLO SPORT

Una delle maggiori sfide per le donne nello sport è superare le barriere culturali e sociali che ancora esistono in relazione al loro ruolo nell’attività fisica e nello sport in generale.

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, esistono ancora molte disuguaglianze e stereotipi di genere che possono influenzare l’accesso delle donne allo sport e la loro capacità di distinguersi.

È importante che gli allenatori e i leader sportivi lavorino attivamente per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile nello sport

ph Ricardo de Moura

Per la prima volta, i Giochi Olimpici di Parigi avranno lo stesso numero di partecipanti tra uomini e donne. D’altra parte, nei Giochi Olimpici, la ginnastica ritmica e il nuoto sincronizzato (ancora) sono sport prevalentemente femminili.

Molte donne affrontano ancora pressioni sociali per conformarsi alle aspettative di genere che enfatizzano la femminilità, la passività e la delicatezza piuttosto che la forza, la resistenza e la determinazione necessarie per le prestazioni sportive.

Un’altra sfida importante è la mancanza di rappresentanza femminile nello sport, specialmente nelle posizioni di leadership e formazione


Ciò può portare a una mancanza di fiducia e autostima tra le donne nello sport, nonché a piccoli investimenti nella loro emancipazione e opportunità.

Un’altra sfida importante è la mancanza di rappresentanza femminile nello sport, specialmente nelle posizioni di leadership e formazione. Le donne spesso affrontano una mancanza di modelli di ruolo femminili nello sport, che può influenzare la loro capacità di vedersi come potenziali atleti e leader.

Il comando nelle società ed istituzioni sportive sembra attagliarsi più alle donne che agli uomini spesso protagonisti di comportamente discutibili ph Mart Production by Pexels

Per superare queste sfide, è importante che gli allenatori e i leader sportivi lavorino attivamente per promuovere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile nello sport.

Ciò può comportare la creazione di ambienti inclusivi e rispettosi per le donne nello sport, oltre a fornire opportunità di leadership per le atlete e gli allenatori.

Inoltre, è importante riconoscere e celebrare le conquiste delle donne nello sport e lavorare per abbattere le barriere culturali e sociali che ancora esistono in relazione al loro ruolo nello sport.

Ricardo de Moura

(LinkedIn)

Scritto da redazione