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Lo Sport, le novità nella Legge di Bilancio 2023 e qualche dubbio

Per quanto prevede la Legge di Bilancio, sarà una "competizione" facilitata e vincente quella dello Sport nel 2023? ph Pixabay by Pexels

I provvedimenti più salienti riguardano gli stanziamenti per la crescita sostenibile e la transizione ecologica, oltre al credito d’imposta per riqualificazione e manutenzione degli impianti. Proiettandoci anche a Milano Cortina 2026, basterà?

Un nuovo veloce resoconto di Beatrice Masserini (Studio Cassinis) riepiloga i punti chiave che la nuova Legge di Bilancio prevede per il comparto sportivo. Sicuramente un aiuto che, tuttavia, facendo astrazione da quanto prevede il PNRR (circa 1 miliardo di euro per l’impiantistica sportiva), non può incidere in modo sufficiente sui problemi storici che registra il Sistema Sport.

In particolare, in merito agli impianti sportivi: annualmente sono previsti 50 milioni di euro da destinare per i prossimi quattro anni alle strutture sportive, stadi inclusi. È intuibile che, rispetto ad un fabbisogno di circa 6,5 miliardi per ripristinare al meglio un patrimonio impiantistico sportivo carente, datato e spesso fatiscente, i sostegni previsti siano briciole per di più troppo spesso assicurate ai soliti noti, penalizzando puntualmente le zone più periferiche che avrebbero necessità di impianti funzionanti e moderni.

Aquamore Bocconi, modello di modernità cui ispiraris per riqualificare le piscine italiane esistenti: per le sole piscine sarebbero necessari 2 miliardi di euro e si prevedono 50 milioni all’anno per tutti gli imianti sportivi…ph Myrtha Pools

Indicativamente, per riqualificare e modernizzare le piscine italiane, molte delle quali sono in pessime condizioni e con oltre 30 anni di vita, sarebbero necessari almeno 2 miliardi di euro, escludendo nuovi impianti da realizzare: le cifre destinate ad oggi allo sport ed agli impianti sportivi sono veramente modeste per quello che servirebbe veramente per rilanciare l’impiantistica sportiva nazionale

Ma vista la pesante fase di ristrettezze che riguarda il Paese a tutto tondo, non possiamo che rassegnarci e attendere scelte future più incisive e adeguate ai problemi dello sport nazionale.

Una parte dei 50 milioni annui sono destinati alla modernizzazione degli impianti e alla loro inclusività ph Kampus Production by Pexels

Nel frattempo, a tre anni dalle Olimpia di Milano-Cortina, la legge di Bilancio prevede qualche aggiornamento su finanziamenti a carico dei privati, ma lo scenario cronicamente confuso e in ritardo, preoccupa parecchio. Lo denuncia per primo Malagò e sarebbe confortante sapere che una volta tanto l’Italia riesca a programmare e ad agire come non è avvenuto troppo spesso in passato. Ma sembra che anche questa volta, agiremo secondo il “modello” italiano dei ritardi, aumenti incontrollati e opere a ridosso dell’evento ancora fase di cantiere. Speriamo onestamente di essere smentiti su tutta la linea, anche se il copione sembra essere desolatamente quello noto.

CRESCITA SOSTENIBILE NELLO SPORT

Le misure per il settore nella Legge di Bilancio 2023

beatrice.masserini@studiocassinis.com

Cinquanta milioni di euro all’anno dal 2023 al 2026 per favorire la crescita sostenibile ed inclusiva e la transizione ecologica ed energetica del settore dello sport.

I fondi saranno a disposizione dell’Istituto del Credito Sportivo, che diventa una Società per Azioni. Queste sono soltanto due delle novità in materia di sport contenute nella manovra di Bilancio 2023, l Legge 197/2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2022.

La legge di Bilancio prevede ogni anno fino al 2026 50 milioni di euro per gli impianti sportivi ph Master of Shots by Pexels

In materia di stadi ed impianti, inoltre, viene prorogato il credito d’imposta per le erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro, sia di strutture pubbliche sia private, che potrà essere goduto limitatamente dai soggetti titolari di reddito d’impresa nel limite complessivo di 15 milioni di euro.

La manovra stanzia, poi fondi a favore dello sport in due specifici ambiti, quello del ciclismo equello delle discipline invernali.

A ciò, si aggiungono ulteriori tre interventi sullo sport:

  • il primo è lo stanziamento di 2 milioni dieuro all’anno dal 2023 per sostenere la maternità delle atlete non professioniste (anche se questa misura cozza con la logica della Riforma dello sport, che ha esteso anche alle dilettanti le tutelesulla maternità);
  • vengono prorogate le concessioni su giochi e scommesse, per permettere la riforma del settore;
  • vengono ridefinite alcune poste per le olimpiadi di Milano-Cortina 2026, senza però alcun impatto sulle casse pubbliche.
ph Elias Jara by Pexels