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Lo Sport System italiano 2022 vale 102 miliardi di euro: le riserve di Wbox su certe stime

I dati da esaminare dell'Osservatorio Banca Ifis ph Vlad Vasnetsov by Pexels

Sono i dati che fornisce l’Osservatorio Banca Ifis, che ormai è un riferimento istituzionale e per i media. Ma alcuni numeri non convincono e forse andranno ripresi in esame nei report a venire

Ormai è un appuntamento atteso quello della comunicazione dei dati raccolti dall’Osservatorio di Banca Ifis sullo sport inteso anche come comparto economico, sociale e turistico.

Fisco e Sport di Italia Oggi, con una breve nota social ha riepilogato alcuni dati:

Il sistema, nel suo complesso, conta 67 mila società sportive, 10 mila imprese produttrici, 9.500 società di gestione impianti e 50 tra società editoriali e di scommesse
Il moltiplicatore degli investimenti si conferma elevato anche nel 2022: 1 milione di euro di investimenti pubblici movimenta 8 milioni di investimenti privati e quasi 21 milioni di ricavi
Sono solo alcuni dei numeri dell’osservatorio sullo sport system italiano per il 2023, realizzato da Banca Ifis, che è stato presentato il 15 maggio.

Banca Ifis, nella sua sintesi, aggiunge che:

Lo Sport System Italiano nel 2022 rappresenta il 3,4% del Pil italiano con ricavi di 102 miliardi di euro con una crescita del 6% sul pre-pandemia
11,4 miliardi di euro è il valore dell’impatto socio-economico
7,2 miliardi di euro i ricavi generati dal turismo sportivo e dai grandi eventi globali
In occasione della Milano Football WeekCarmelo Carbotti, chiusasi il 14 maggio, il Responsabile Strategic Marketing & Research di BancaIfis, ha presentato la seconda edizione dell’Osservatorio sullo Sport System Italiano; un nuovo aggiornamento sul settore e un approfondimento sul turismo correlato e il ruolo dei grandi eventi sportivi. ​

Dati interessantissimi che per ogni professionista, manager, imprenditore o operatore del settore sportivo è importante annotare e ricordare. Per il 2021 vale la pena ricordare che sempre Banca Ifis, lo scorso anno, indicava questi numeri: 74.000 realtà che nel 2019 davano lavoro a 228.000 persone generando ricavi per 46,4 miliardi (il 48% di tutto lo Sport System, l’1,65% del Pil italiano). 

I dati sono interessanti, ma vanno pesati: ci sono delle incongruenze fra le indicazioni fornite nel 2022 e quelle del 2023: le società sportive indicate sono 67.000 contro le 74.000 dell’anno precedente ed impegnerebbero 228.000 persone, 3,08 per ogni realtà sportiva…

Fra i dati dello Sport System indicati dalla ricerca di Banca Ifis riteniamo utile soffermaci, porre qualche domanda ed alcune considerazioni relative alla veridicità di certi numeri:

Abbigliamento e calzature sportive fanno la parte del leone nel giro d’affari dello sport ph Erik Mclean by Pexels
  • Occupazione, oltre 405.000 addetti impegnati a diversi livelli nel settore: Domanda 1: ma inclusi tutti i collaboratori sportivi, per la maggioranza co.co.co? perché se così, le stime dell’Osservatorio Wbox sono ben più alte, vale a dire oltre gli 860.000 (ci sono anche coloro che, come secondo o terzo lavoro, sono impegnati nel settore). Lo scorso anno si parlava di 228.000 impegnati nelle società sportive…
  • 67.000 società` sportive. Domanda 2: nel 2022 l’Osservatorio Ifis ne indicava 74.000 numero più attendibile anche se inferiore alle stime del passato. Le 7.000 in meno rispetto allo scorso anno? Magari a fronte di variazione di certi numeri inspiegabilmente così diversi, andrebbero motivate ragioni e tempi di variazioni tanto drastiche e inverosimili.

Se nel 2022 le società sportive sono 7.000 in meno, dobbiamo imputarlo ad una moria dovuta alla crisi pandemica, ad un errore nel 2022 o ad altro, ricordando che in passato altre fonti ne indicavano 11.000 in più?

  • 10.000 imprese produttrici: numero perfetto, così perfetto che meriterebbe di essere ben valutato anche se in ambito industriale e del commercio un certo censimento in Italia sembra meno complesso e più credibile.
  • 9.500 società` di gestione impianti: gestori di piscine superano nettamente i 3.000, ma va calcolato se vanno considerati solo i centri acquatici indoor o anche outdoor, con operatori/società gestionali solo estive. Considerando i palazzetti, i campi da calcio e altre strutture sportive, forse 9.500 potrebbe essere numero credibile, purchè riferito ai soli impianti pubblici.

9.500 società di gestione di impianti desumiamo siano riferite ai soli impianti pubblici perché con quelli privati sono bel oltre le 15.000 (basti pensare alle palestre che in Italia sono oltre 7.000)

Il padel, fra campi, attrezzatura, costo ora per l’utenza, sta incidendo tanto sui ricavi complessivi del sistema sportivo nazionale ph Oliver Sjöström by Pexels

Domanda 3: i centri fitness in Italia, esagerando forse nella stima, sono oltre 7.300. In che modo dobbiamo considerare chi gestisce queste strutture inquadrabili come private? Nella stima di 9.500 società di gestione si desume che quelle private siano escluse: quindi i circoli tennistici, i golf club, i padel club, i circoli sportivi privati, gestiti da società dedicate (in genere SSD o ASD raramente società commerciali), sono al di fuori dei 9.500? Perché se le società di gestione fossero tutte considerate forse il loro numero non sarebbe inferiore a 15.000.

  • 50 tra società` editoriali e di scommesse: disarma un po’ vedere insieme editori e società di scommesse.

Domanda 4: noi di Wbox o i colleghi del settore sportivo come Editrice Il Campo, Elika ed altri afferenti allo sport dilettantistico, figuriamo in questa “cinquantina”? A naso proprio no, desumendo che 50 sia un numero veramente troppo sottostimato e buttato lì.

Abbiamo diverse riserve sulla bontà dei numeri che vengono sfornati dall’ Osservatorio Banca Ifis, pur apprezzando molto questa iniziativa e le indicazioni che fornisce: riescono di massima a dare valori e dimensioni di un sistema poco considerato da organi istituzionali, politici ed economici nazionali.

ph Kindel Media by Pexels

I dati raccolti negli anni dal nostro Osservatorio, già EAA, ora Wbox, indicano per le sole palestre e piscine un numero di addetti (molti non qualificabili come lavoratori, bensì come collaboratori sportivi, cosa che cambierà dal 1 luglio 2023) in 409.000, dato stimato più di un lustro fa: ovvero 4.000 unità in più rispetto a quanto indica l’Osservatorio Ifis, non per palestre e piscine, ma per tutto lo Sport System nazionale, incluse le 10.000 imprese produttrici. A meno che Banca Ifis non si riferisca alle sole imprese, visto che indicava per il 2021 in 228.000 le persone occupate nelle 74.000 società sportive. Basterebbe fare un conto rapido: se questi fossero i numeri che esprimo le società sportive nel loro complesso, ogni singola società conterebbe 3,08 persone operative. Pensiamo ad una piscina la cui società sportiva di gestione ed agonistica mediamente ne conta da 30 a 40… Tre operatori forse possono andare bene per una società di calcio del patronato, ma che sia iscritta a solo due categorie giovanili… ma probabilmente sarebbero insufficienti. Ecco perché ci sentiamo di dire che certi numeri proprio non sono credibili.

Dai report dell’ultimo biennio le società sportive oscillano fra le 67.000 e le 74.000, ricordando che alcune di queste (quelle ad inclinazione gestionale soprattutto) quintuplicano gli addetti nella stagione estiva, anche se si tratta di collaborazioni a tempo ed occasionali (nel turismo, che come lo sport vive di stagionalità, non si fa differenza: gli occupati sono occupati, punto, e stabiliscono il numero totale di addetti).

La vendita di attrezzature e abbigliamento sportivo incide positivamente sul volume d’affari dello sport system nazionale ph Pixabay by Pexels

Ritorniamo a sottolineare quanto siano importanti questi dati e che i numeri espressi dal circuito sportivo vengano segnalati e divulgati ai media che a loro volta informano. Ma sembra che la posizione di Banca Ifis (sia geografica che istituzionale), dialogante con gli ambienti capitolini e con le istituzioni che contano, dia all’Osservatorio omonimo una forza di ascolto che altri non avrebbero, permettendo di indicare numeri che per noi, calati da decenni nel comparto sportivo, forse andrebbero misurati e comprovati con maggior rigore. Banca Ifis, con il suo ottimo operato, tuttavia, concede a noi stessi la possibilità di commentare e sollevare qualche riserva sui valori numerici elencati. Già questo è un grande merito che sopperisce soprattutto alle carenze sistemiche per cui l’Italia, rispetto ad altri paesi europei, non è in grado di offrire dati statistici certi su impiantistica e società sportive, ancor più per società di gestione e addetti ai lavori.

Oggi abbiamo una base di valutazione, magari perfettibile ma utile, che assicura annualmente Banca Ifis. La conclusione finale, ampiamente condivisa anche da noi è che quello che emerge grazie all’ Osservatorio di Banca Ifis sullo Sport System italiano è che lo sport nel nostro Paese rafforza la propria capacità di generare valore economico, formativo e sociale.

Scritto da Marco Tornatore